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Cronaca

Bonaccini: "In terapia intensiva gran parte non vaccinati": il Governo a lavoro su nuove restrizioni

"Super Green Pass" allo studio. Potrebbero arrivare nuove restrizioni per i non vaccinati. Intanto a Bologna Ausl aumenta i posti letto

"Se fosse per i vaccinati ricoverati non rischieremmo minimamente la zona gialla. Alcune regioni già ci vanno adesso, le altre come noi rischiano tra qualche settimana se il contagio si diffonde e se aumentano i ricoveri". Lo aveva detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, all'incontro regioni-governo di lunedì scorso. 

Bonaccini aveva sottolineato che "in terapia intensiva la gran parte dei ricoverati è non vaccinato, nei reparti covid va sempre calcolato che ogni ricoverato vaccinato va riferito a una platea in Emilia-Romagna che è di 3,6 milioni di persone vaccinate. Quando arriva un non vaccinato va riferito a una platea di 400.000 persone non vaccinate”. Quindi, “il rapporto è di uno a nove: per cui questo fa già capire che se fosse per i vaccinati ricoverati non rischieremmo minimamente la zona gialla”.

Intanto, è in dirittura di arrivo il nuovo decreto sul cosiddetto "super Green Pass". Dopo la cabina di regia e il  consiglio dei ministri, potrebbero arrivare nuove restrizioni per i non vaccinati, mentre il tampone potrebbe valere solo per il lavoro. Le nuove limitazioni potrebbero scattare il 29 novembre o il 1° dicembre. 

Una possibile soluzione, porterebbe a una zona gialla più rigorosa e poi il totale divieto di ingresso nei luoghi ricreativi e di svago ma solo a partire dalla zona arancione, che però sembrerebbe lontana, mentre più vicina sembrerebbe una zona gialla più rigorosa (con restrizioni sulla capienza valide a chi è senza vaccino) e poi restrizioni più dure per chi non ha fatto il vaccino dalla arancione.

L'ultimo bollettino nazionale parla di 10.047 nuovi casi, 850 in Emilia-Romagna e 276 a Bologna e Imola, mentre l'Ausl cittadina annunacia il graduale aumento dei posti letto, una campagna di sms a tappeto per incentivare la prenotazione di terze dosi, l'apertura di nuovi hub vaccinali (a Bologna e a Casalecchio) e anche un punto drive per i tamponi. 

Piano Ausl: +82 posti letto, sms a tappeto e nuovi hub: "Terza dose il prima possibile" | VIDEO 

Il presidente Bonaccini è anche d'accordo sull'introduzione di "ulteriori elementi che privilegino coloro che si sono vaccinati - ma - il tema è tutelare al massimo le attività economiche. Oggi l'economia ha numeri e previsioni migliori anche di quelle più ottimistiche, ma perché siano esplicitate fino in fondo serve contenere il più possibile la quarta ondata" anche se rimane prudente sull'obbligo vaccinale". 

Vaccino obbligatorio: ipotesi forze dell'ordine e personale scolastico

Il governo sta valutando  in queste ore se imporre l’obbligo di vaccinazione per l’intero comparto difesa e sicurezza (500 mila dipendenti) e per il personale scolastico (1,2 milioni): in tutto, 1 milione e 700 mila persone. L’intero comparto significa Polizia e Carabinieri, Guardia di Finanza ed Esercito, Aeronautica, Marina e Polizia penitenziaria. A tutti verrebbe concesso poco meno di un mese, fino al 15 dicembre, per adeguarsi. Poi scatterebbe la sospensione dello stipendio.

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