Castello d’Argile: arsenale e droga in casa, arrestato "ciappinaro" 61enne

I Carabinieri di Castello d’Argile e il Nucleo Cinofili di Bologna, hanno arrestato un 61enne, incensurato, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione abusiva di armi.

PERQUISIZIONE. A seguito di una segnalazione, i militari sono entrati in casa dell'uomo, originario della provincia di Napoli, disoccupato, ma di fatto un “ciappinaro”, per  perquisirla anche con l’aiuto delle unità cinofile antiesplosivo e antidroga. La perquisizione ha interessato anche altri locali dell’abitazione, un vecchio cascinale agricolo dove l’uomo vive in affitto con la moglie casalinga. Infatti, i cani si sono diretti verso un magazzino nel cortile antistante, dove sono stati trovati una pistola semiautomatica Benelli, risultata rubata a settembre da un’abitazione di Monzuno, una carabina Beretta, denunciata smarrita un anno fa presso la Questura di Cremona, una carabina Franchi, matricola sulla quale sono in corso accertamenti, 88 cartucce per fucile da caccia, un silenziatore per arma, senza marca e matricola, 168 grammi di marijuana, due  bilancini di precisione e una scatola in polistirolo, ovvero una piccola serra con impianto elettrico per la coltivazione dello stupefacente.
Proseguono le indagini: l’uomo non ha fornito ancora chiarimenti sulla provenienza delle armi detenute illegalmente, ma “incensurato”, è stato tratto in arresto, ma rimesso in libertà, ai sensi dell’ex art. 121 del C.P.P.