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Cronaca

Lotta a contratti fasulli e rispetto dell'ambiente: accordo Arma ed Enel

"Una nuova forma di collaborazione" basato sulla sostenibilità e la legalità

Dal contrasto all'illegalità nelle stipule di contratti fasulli, alla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, questi i punti cardine del cammino comune dell'Arma dei carabinieri ed Enel "volto a dare attuazione territoriale di quanto previsto dal protocollo sottoscritto tra Arma e Azienda lo scorso novembre, focalizzato sulla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, la lotta ai cambiamenti climatici e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile", si legge nella nota, un accordo che avrà "la sua piena operatività" sul nostro territorio. 

La società e l'Arma condivideranno "le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale".

"Lo sviluppo di una nuova forma di collaborazione con una prestigiosa istituzione come l'Arma dei Carabinieri - ha commentato il responsabile Security Affairs & Local Operations di Enel Italia, Luca Moscatello - è in linea con il nostro impegno per la sostenibilità e ci permetterà di garantire maggiore sicurezza alle donne e agli uomini che lavorano in Enel e alle infrastrutture aziendali che garantiscono un servizio essenziale per l’intera Comunità”.

"L’Arma dei Carabinieri e l’Enel rafforzano oggi la loro collaborazione, con il comune intento di promuovere la legalità e proteggere l’ambiente - ha sottolineato il Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, Generale di Brigata Davide Angrisani – due realtà, l’Enel e l’Arma, entrambe capillari sul territorio nazionale e al servizio dei cittadini, che operano con rinnovata coscienza ambientale, al fine di proteggere il nostro pianeta e arginare il fenomeno dei cambiamenti climatici. I Carabinieri, come prima forza di polizia ambientale in Europa, hanno tra le loro priorità anche la tutela della legalità ambientale, aspetto quest’ultimo oggi condiviso formalmente con Enel”.

Truffe settore energetico

Nel corso dell’incontro è stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico, in particolare il fenomeno fraudolento dell’esistenza di operatori abusivi che si spacciano telefonicamente per agenti di Enel Energia al fine di ottenere l’attenzione dell’interlocutore, per poi offrire nel corso della telefonata contratti con terzi concorrenti. Al riguardo è stato ricordato che i numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere verificati sul relativo sito e che i cittadini possono rivolgersi ai canali di contatto ufficiali per ogni segnalazione.

Valenza ambientale 

L’intesa punta alla valorizzazione della presenza dell’Arma e di Enel in tutta Italia "come punto di partenza per azioni congiunte. I Carabinieri e l’Azienda energetica sono infatti presenti in ogni angolo del Paese, spesso in aree a forte valenza ambientale.
L’Arma coinvolgerà i Reparti delle Organizzazioni Speciale e Forestale, con particolare riferimento ai Comandi Carabinieri per Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, nonché per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi. Enel, attraverso le proprie articolazioni territoriali, garantirà un tempestivo scambio informativo sulle situazioni di interesse per i Carabinieri, segnalando altresì eventuali criticità ambientali, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi" fanno sapere carabinieri ed Enel. "L’intesa prevede inoltre progetti di efficientamento energetico delle strutture di proprietà dell’Arma sul territorio nazionale e per lo sviluppo della mobilità sostenibile".
(L'incontro - Foto CC)

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