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Nella notte tra sabato e domenica

Salta la corsa notturna, passeggeri restano a piedi. L'ira della Regione: "Episodio grave e inaccettabile"

Attesa vana per diversi utenti (anche minorenni) che da Porretta Terme dovevano rientrare a Bologna. Trenitalia-Tper: "Aperta inchiesta interna, ci scusiamo con le persone coinvolte"

Notte di passione e di rabbia per i passeggeri che nella notte tra sabato e domenica hanno aspettato invano la corsa notturna delle 23 e 20 da Porretta Terme a Bologna di Trenitalia-TPER, che non è mai arrivata. L’episodio è stato definito “inaccettabile e grave” dall’assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Andrea Corsini, anche perché “ha costretto alcuni cittadini, tra cui diversi minorenni, a restare per la notte ad Alto Reno Terme, senza poter tornare a Bologna”.

La Regione chiederà una relazione scritta

Una mancata corsa, annota Corsini, “che si aggiunge alle diverse lamentele, già manifestate da alcuni cittadini, per i ritardi nelle corse”. L’assessore regionale convocherà con urgenza Trenitalia-Tper e Tper, affinché “episodi come questo non si ripetano”, per garantire “il pieno rispetto degli orari e delle corse”. Inoltre, la Regione è pronta a chiedere una relazione scritta sull’accaduto, “una nota di scuse" e “il risarcimento delle spese sostenute dai cittadini che non sono riusciti a rientrare e sono stati costretti a pernottare ad Alto Reno Terme”.

Larghetti: "Difficilissimo ricostruire la fiducia con gli utenti"

L’accordo sottoscritto non più di dieci giorni fa, spiega Corsini, “prevede un importante investimento della Regione” per incrementare e favorire gli spostamenti con il servizio pubblico, da Bologna alle zone montane, anche nelle ore notturne del fine settimana. Da questo mese, infatti, sono partiti, nei weekend, autobus notturni sulle linee Bologna-Porretta, Bologna-San Benedetto, Bologna-Vignola e Bologna-Poggio Rusco. Da dicembre 2024 diventeranno servizi ferroviari. “Con l’episodio accaduto questa notte, oltre all’evidente ed inaccettabile disagio provocato ai cittadini, si pregiudica gravemente l’attrattività di un servizio nato per andare incontro alle esigenze di mobilità in sicurezza dei cittadini e dei turisti, favorendo al contempo anche le aree decentrate del territorio”, sottolinea Corsini. A intervenire su quanto accaduto a Porretta Terme la scorsa notte anche Simona Larghetti, consigliera delegata della Città metropolitana al Servizio ferroviario metropolitano. “La mobilità notturna – dice Larghetti – è importantissima per le persone che vivono sul nostro territorio. Non possiamo accettare che il nuovo servizio notturno metropolitano, per cui abbiamo lavorato lungamente parta con questi intoppi. In casi come questi, ricostruire la fiducia con gli utenti è difficilissimo. Per questo ora ci serve il doppio dell'impegno”.

La nota di Trenitalia-Tper

In una nota, Trenitalia-Tper "desidera in primo luogo porgere le proprie scuse alle persone coinvolte nel mancato servizio del bus notturno, la notte scorsa, fra Alto Reno Terme e Bologna". Insieme a Tper, continua la nota, "è stata immediatamente aperta un’inchiesta interna, per appurare l'operato della ditta cui è affidato il nuovo servizio di collegamenti notturni su gomma". Inoltre, continua Trenitalia-Tper, "abbiamo chiesto al gestore del servizio di rafforzare da subito il monitoraggio delle corse, attraverso un presidio in contatto diretto con la nostra sala operativa. Obiettivo della nostra azienda, infatti, è garantire il successo della nuova proposta commerciale".

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