Corteo studenti, danni alle strutture Tper: "Ne risponderanno in sede civile e penale"
Banche, librerie, ma anche le biglietterie e le fermate dell'azienda di trasporti dell'Emilia Romagna: "Non è giusto che tutti i cittadini paghino indistintamente"
"I danni riportati questa mattina dalle strutture di Tper (biglietterie, pali e pensiline di fermata) sono ingenti ed evidenti, come dimostrano chiaramente le foto e i filmati presenti sui siti web d’informazione" così in una nota della stessa azienda che stamattina è stata sanzionata, come di dice in gergo, dal corteo degli studenti, che hanno manifestato contro i tagli e l'austerity: "ogni commento da parte dell’azienda appare superfluo di fronte ad immagini più che eloquenti".
Saranno tutti i cittadini a pagare, questa la "doverosa constatazione" di Tper "si tratta di danni a cui dovrà far fronte Tper, che è società a capitale interamente pubblico. E, poiché non è affatto giusto che tutti i cittadini paghino indistintamente, sarà cura dell’azienda agire affinché possano essere individuati gli autori degli atti vandalici, a cui sarà chiesto di risponderne in sede civile e penale".