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Cronaca

Sanità, Donini: "Pandemia sulle spalle delle Regioni, garantire i rimborsi"

Lo stato delle aziende sanitarie e le strategie future sono stati presentati a Palazzo Re Enzo

"O il Covid è concepito per quello che è, e cioè una pandemia mondiale che produce costi straordinari a carico del sistema che devono essere riconosciuti dallo Stato oppure, se questo viene collocato sulle spalle delle Regioni, tutto quello che noi diciamo potrebbe essere vanificato da problemi ben più rilevanti a livello finanziario". Così l'assessore alla salute della Regione Emilia-Romagna e coordinatore della commissione salute della Conferenza delle Regioni, Raffaele Donini, intervenendo al convegno 'Area sanità, Strategie per la salute del Paese' a Palazzo Re Enzo, al quale hanno partecipato anche i ministri dell'istruzione, Patrizio Bianchi, e della ricercas, Maria Cristina Messa. 

Donini ha sottolineato l'impegno del sistema sanitario regionale, che tra le altre cose la transizione digitale. "Tutto questo però è possibile se il governo del Paese si rende conto che le Regioni hanno sostenuto uno sforzo enorme nei loro sistemi sanitari, in termini di risorse e in termini di costi per far fronte alla pandemia, e questi costi non possono essere caricati nei bilanci ordinari delle Regioni". 

Il convegno bolognese “Area Sanità” ideato da Planning e a cura del centro ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale SDA Bocconi School of Management ho approfondito le sfide per il futuro che riguardano le politiche del personale, la sanità digitale e l’utilizzo big data in sanità.

“Ho scelto di mantenere la delega alla Sanità per dare un segnale forte. Da Sindaco progressista quale aspiro a essere, la mia missione è quella di ridurre le disuguaglianze, e occuparsi di sanità per me significa ottenere questo risultato”. Ha detto il sindaco Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, intervenuto all’apertura del convegno. Nel “Libro Bianco”, frutto del progetto di ricerca ideato da Planning e a cura di CERGAS – SDA Bocconisotto la Direzione Scientifica del Professor Francesco Longo che, a conclusione del suo intervento, ha elogiato il lavoro della regione Emilia-Romagna: “questa Regione può dare l’esempio e tracciare la strada per la sanità di domani: lo ha già fatto in passato, e ha tutte le potenzialità per farlo nuovamente”.

“Il PNRR è una grande opportunità per la sanità pubblica, 20 miliardi a disposizione per innovare la sanità, partendo ad esempio dalle case di comunità, le nostre case salute, che abbiamo in numero straordinariamente maggiore che in altre regioni - ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, intervenuto con un messaggio video - Ma possiamo fare di più, ad esempio sull’assistenza domiciliare: in Italia siamo al 4%
mentre Svezia e Germania superano il 9%, intendiamo impegnarci per arrivare alla doppia cifra”. Bonaccini
candida con orgoglio la Regione a guidare la trasformazione digitale del Paese: “Il Tecnopolo al'ex
Manifattura Tabacchi impiegherà 1500 ricercatori da tutta Europa. Grazie agli investimenti di Governo e
Regione avremo un supercomputer che concentrerà qui l'83% di capacità di calcolo in Italia e il 21% di quella
europea: la sua potenza di calcolo dovrà essere al servizio anche della scienza". 

Foto Facebook Raffaele Donini

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