Crespellano, ragazzo investito dal treno: il dolore e i ricordi degli amici
Un amico, presente al momento del drammatico investimento, ha raccontato di aver urlato di fermarsi, ma nulla. E ora quella scena non se la leverà mai dagli occhi. La pagina Facebook di Davide si riempe di dediche e lacrime
"Ti ho urlato per strapparti al tuo destino, ma è stato più forte", così scrive un amico di Davide C. - il ragazzo morto tarvolto da un treno, ieri a Crespellano - aggiungendo che non si leverà mai dagli occhi quella scena. Ha visto il suo amico essere investito e trascinato via per decine e decine di metri da un treno, mentre stavano andando a scuola, in una mattina come tante altre. Hanno urlato in diversi, vedendo il treno spraggiungere, mentre Davide attraversare in fretta il passaggio a livello chiuso, per riuscire a prendere l'autobus. Ma Davide, indossando forse le cuffie della musica, non ha sentito nulla. Ed è volato via così, lasciandosi dietro lacrime e interrogativi, che non possono trovare risposta.
RICORDI E DOLORE DEGLI AMICI. La sua giovane stroncata troppo presto ha segnato i suoi amici, che in tanti, a poche ore dal drammatico fatto, hanno affidato il loro dolore, i loro ricordi, ai social network. Su Facebook si legge: "questo scherzo non me lo aspettavo; ricordati che lassù non devi mollare; solo diciassette anni...RIP". Un amico cita un pezzo rap degli Articolo 31: "Sei ancora qui che ci guardi dall'altra parte della strada. Parlaci perché noi ti sentiamo anche da qui, da questa parte della strada". 'Gli piaceva andare a ballare - racconta un altro amico nel bar lungo la Bazzanese, di fronte al passaggio a livello - ma andava molto bene a scuola, era un bravissimo ragazzo'.
