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Cronaca Centro Storico / Via del Pratello

Agente stretto alla gola da minore. A rischio corde vocali: "Servono provvedimenti"

Potrebbe aver subito danni alle corde vocali l'agente penitenziario aggredito ieri mattina al carcere minorile del Pratello che aveva tentato di soffocarlo prima di fuggire attraverso campo sportivo

Potrebbe aver subito danni alle corde vocali l'agente penitenziario aggredito ieri mattina da un minore al carcere del Pratello che aveva tentato di soffocarlo prima di fuggire attraverso campo sportivo della struttura.  "Si trova ancora in ospedale in precarie condizioni di salute. Da quanto ci è stato riferito potrebbe aver subito danni alle corde vocali; evidentemente ci auguriamo che ciò venga escluso dagli esami diagnostici". A comunicarlo è Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, il sindacato di categoria.

RIFORMARE LA GIUSTIZIA MINORILE. I due fuggiaschi, un marocchino e un tunisino, evasi dal campo sportivo, sono stati in seguito ricatturati, il primo immediatamente dopo la fuga e l'altro qualche ora dopo. "Ciò che invece ci indigna per un verso e ci rattrista dall'altro - continua una nota del Sappe - è che si continui a parlare di conflitto tra detenuti e agenti. Ma cosa c'entra il conflitto con un delinquente che prima cerca di scappare dall'ospedale, non si ferma neanche dopo gli spari degli agenti e poi tenta di strangolare un altro agente, fermandosi solo dopo che questo aveva quasi perso i sensi?". Il sindacato ribadisce, infine, la convinzione che "é giunto il momento di riformare la giustizia minorile, cominciando a cambiare i vertici e dando un'organizzazione migliore, con comandanti della polizia penitenziaria e dirigenti adeguati".

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