Occupato l'Istituto Aldrovandi Rubbiani, studenti: 'Ora lavoriamo per migliorarne l'edilizia scadente'

"Siamo entrati a fine lezioni dentro la sede centrale e ci siamo riappropriati del secondo piano della scuola con la volontà di far partire una serie di giornate di autoformazione, confronto e costruzione delle prossime mobilitazioni". Gli studenti dell'istituto Aldrovandi Rubbiani di Bologna spiegano così la decisione, attuata ieri pomeriggio, di occupare la scuola. Le motivazioni dei ragazzi in occupazione sono affidate ad un comunicato scritto insieme al collettivo Studenti medi autorganizzati, si precisa nella nota.

"Dopo un'assemblea con la preside, i rappresentanti d'istituto si sono dissociati dall'occupazione ma moltissimi sono gli studenti impegnati nella costruzione di questa vera esperienza di consultazione e confronto dal basso", si racconta nella nota. "Questa occupazione parte dalla nostra contrarietà alla riforma della ''buona scuola'' proposta da Renzi e dal ministro Giannini- continuano gli studenti- per molte motivazioni che vogliamo discutere pubblicamente insieme a tutte le componenti della scuola, professori, precari, personale Ata". Scrivono poi gli studenti: "Vogliamo crescere e migliorare il mondo che ci circonda partendo dalle nostre scuole, infatti durante l'occupazione faremo dei piccoli lavori per migliorare l'edilizia scolastica scadente, come riverniciare i muri e i banchi imbrattati".

Per le prossime settimane, poi, dall'Aldrovandi Rubbiani si annunciano iniziative di protesta su temi come i trasporti, l'edilizia scolastica e "contro le grandi opere come il progetto Fico". In particolare, gli studenti si mobiliteranno anche nel giorno dello sciopero generale di Cgil e Uil: "Scenderemo di nuovo in strada il 12 dicembre partendo da piazza San Francesco, ore 9, insieme agli altri studenti e a tutte le persone, i collettivi, gli spazi sociali, i lavoratori, i sindacati di base per dare una lezione di sciopero e per lottare ancora per i nostri diritti ed il nostro futuro".

LA SCUOLA PRONTA A SANZIONI DISCIPLINARI.  "Oggi  2 dicembre 2014, alle ore  14.30 ca.  un ristretto gruppo di  studenti e di persone estranee all’istituto  ha occupato la sede di via Marconi.Si ricorda che l’occupazione di un edificio scolastico costituisce una violazione  che non può essere giustificata, quali ne siano le ragioni; inoltre crea una situazione di potenziale pericolo per gli studenti molti dei quali minorenni, poiché non possono essere garantite in alcun modo condizioni adeguate di sicurezza e di sorveglianza." Per questi motivi - precisa la scuola - sono state avvisate le autorità competenti, forze dell’ordine, amministrazione scolastica, enti locali. La Dirigente scolastica , fa sapere inoltre, che "si riserva di esaminare negli organi collegiali eventuali sanzioni disciplinari come previsto dal Regolamento d’Istituto."