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Cronaca Molinella

L'allarme suona, dentro il capannone 5 ragazzini: solo uno è maggiorenne

Erano le 23 di venerdì sera quando il titolare ha visto il gruppetto dalle telecamere e ha chiamato il 112

Una bravata, l'intensione di commettere un furto? Sta di fatto che i Carabinieri del radiomobile di Molinella hanno denunciato cinque persone, un 18enne e quattro 16enni, tre ragazzi e una ragazza, studenti e incensurati, alle Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario e per i Minorenni.

I giovanissimi sono stati accusati di tentato furto aggravato in concorso, quando verso le ore 23 circa di venerdì 3 novembre, il titolare di un’azienda agricola della zona, ha contattato la Centrale Operativa dei Carabinieri. Tramite il sistema di allarme e la visione delle telecamere di sorveglianza installate all’interno dell'azienda, segnalava la presenza di alcune persone all’interno del capannone. I militari sono arrivarti e hanno sorpreso cinque persone che erano entrate con l'effrazione della porta di ingresso. 

Il gruppetto di ragazzi, che aveva tentato di nascondersi dietro alcuni trattori, è stato sottoposto a perquisizione con il supporto di un'altra pattuglia. All’interno delle tasche della felpa del 18enne, i militari hanno rinvenuto un set di chiavi esagonali, un taglierino e due spatole in legno mentre, dentro lo zaino, indossato da uno dei 16enni, è stata trovata una chiave a crick, un flessibile e un seghetto con una lama lunga 16cm. I Carabinieri hanno recuperato a terra anche altri utensili, una sega avente, una tonchese e un piede di porco in acciaio lungo circa 60 cm. Tutto il materiale recuperato è stato restituito al proprietario dell’azienda mentre, i 4 ragazzi e la ragazza, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria con l’affidamento dei minorenni ai propri genitori.

Nei giorni scorsi, un 13enne era stato denunciato per rapina aggravata. E' accusato di aver derubato un ragazzino di un anno più giovane, sempre a Molinella. Alcuni giorni prima un ragazzo di appena 12 anni, a Casalecchio di Reno, aveva aggredito e derubato un coetaneo con uno storditore elettrico.

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