Occupazione Mura di Porta Galliera: 'autorecupero' per rendere il palazzo più accogliente
Gli occupanti, coordinati dallo Sportello Social Log, stanno portato avanti una piccola ristrutturazione dello stabile "divenuto ora casa accogliente per famiglie e bambini". Oggi la festa di autorecupero
Sono passati tre mesi dall'occupazione dello stabile disabitato in via Zucchini in zona mura di Porta Galilliera, che aveva dato ricovero a 31 famiglie e minori stoo sfratto. Il palazzo è di proprietà di un privato "che possiede 27 appartamenti in città e 13 a Imola - diceva il 19 giugno Luca di Social Log a Bologna Today - un uomo abbastanza ricco al quale evidentemente non interessa affittare, ristrutturare o pagare le tasse su uno stabile così grande, c'era un ristorante che però ha lasciato i locali due anni fa" (VIDEO)
Gli occupanti, coordinati dallo Sportello Social Log, stanno portato avanti una piccola ristrutturazione dello stabile "divenuto ora casa accogliente per famiglie e bambini" si legge nella nota dello Sportello sociale che ha organizzato anche una festa di autorecupero "che possa portare anche in quartiere la bellissima esprienza che in prima persona ci ha visti come occupanti rimboccarci le maniche per costruire il nostro CONDOMINIO SOCIALE". Oltre al restyling, la giornata ha in programma uno spazio bimbi, animazione e un pranzo meticcio con cibi da tutto il mondo.
SGOMBERO. San Vitale a luglio aveva approvato lo sgombero dell'immobile, ma si attendono le decisioni di giunta. Il Consiglio del Quartiere
Decisi a portare avanti i lavori invece gli occupanti come la loro "battaglia politica che riconosca lo strumento dell'autorecupero, che nasce dai movimenti di lotta per la casa, come vera alternativa all'emergenza abitativa, vogliamo estendere al quartiere questa pratica nell'idea che esso diventi soprattutto modello virtuoso di come gestire il patrimonio immobiliare sfitto".