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Cronaca Navile / Via Aristotile Fioravanti, 27

Una 'notte rossa' per il diritto all'abitare: "Rompere il silenzio sul massacro degli sfratti"

Annunciato per venerdì prossimo un incontro organizzato dall'Assemblea Popolare per il Diritto all'Abitare sul tena dell'emergenza abitativa: "Abolire l'articolo 5: infame e fascista"

L’Assemblea Popolare per il Diritto all’Abitare ha fissato per sabato 12 settembre la seconda Notte Rossa della Lotta per la Casa a Bologna: "Sarà l’occasione per rompere il silenzio sul massacro sociale degli sfratti che incombe sulla nostra città, sul problema politico del diritto all’abitare avanzato dalle occupazioni abitative e per l’abolizione immediata dell’articolo 5 del Piano Casa del governo Renzi" spiegano gli organizzatori. L'incontro avverrà nell'edificio occupato ex Telecom di via Fioravanti.

"Ogni giorno ci sono 3 sfratti per morosità incolpevole per ciascun giorno dell’anno e riteniamo che sia il tempo di attuare immediatamente una moratoria degli sfratti per fare in modo che centinaia e centinaia di famiglie non vengano sbattute fuori casa da ufficiale giudiziario e polizia - dice la nota che annuncia l'appuntamento del 12 -  Noi continueremo a resistere e a solidarizzare con quanti non accettano il sopruso e l’ingiustizia dello sfratto e per settembre annunciamo un mese di picchetti resistenti quotidiani!"

LE MOTIVAZIONI. "Intanto le occupazioni abitative si barricano e si difendono dalle spietate aggressione della procura della città che ordinando sequestri preventivi vuole strappare con la forza il diritto alla casa e alla dignità conquistato con grande coraggio e determinazione da quanti hanno lottato duramente e occupato palazzi e immobili in disuso. La risposta e la soluzione ai problemi e alle istanze politiche avanzate dalle occupazioni abitative deve essere all’altezza di più di anno di conflitto sociale di massa che continua a coinvolgere una parte importante della popolazione della nostra città che partecipa e solidarizza alla lotta per il diritto alla casa nelle sue diverse forme".

FRA I TEMI, ANCHE L'ABOLIZIONE DELL'ARTICOLO 5 DEL PIANO CASA. "L’articolo 5 del Piano Casa del governo Renzi, giustamente definito infame e fascista va abolito con grande urgenza: le sofferenze che sta producendo in tutta Italia sono ormai insostenibili. La privazione di acqua, luce e residenza (e quindi dell’accesso a tutto il welfare del territorio) rende la vita ancora più difficile a quanti per stato di necessità sono stati costretti ad occupare per poter vivere dignitosamente. Fino a quando quel maledetto articolo non verrà cancellato promettiamo lotta dura e senza quartiere insieme a tutto il movimento per il diritto all’abitare italiano".

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