Novotel S. Lazzaro, confermata chiusura: "Briciole di buonuscita e milioni di euro di penale"
Anche il Sindaco di Castenaso all'incontro tra sindacati e gruppo Accor Italia che offerto 5.000 euro di buonuscita per ogni dipendente. Anche a fronte di sgravi fiscali per un anno, la decisione è ormai presa: si chiude il 20 dicembre pagando una grossa penale per rescissione anticipata
Anche il Sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi ha partecipato al secondo incontro tra il sindacato CGIL FILCAMS e RSA, con Dionigio Orlandi Venturelli, Direttore del Personale del gruppo Novotel - Accor in Italia e il consulente del lavoro.
37 i licenziamenti in vista e "le speranze dei lavoratori del Novotel Bologna San Lazzaro di giungere a un accordo, che nel migliore dei casi consentisse loro di proseguire l'attività e nel peggiore consentisse almeno di giungere ad un accordo economicamente non troppo svantaggioso" si legge in una nota diffusa dagli stessi dipendenti "si sono subito infrante: Accor ha riconfermato la propria univoca decisione di chiusura inderogabile della struttura il 20 dicembre 2013, nonostante il Sindaco si fosse reso disponibile anche ad offrire importanti sgravi fiscali ad Accor se avesse proseguito l’attività almeno per altri 12 mesi, durante i quali sarebbe stato possibile avviare la ricerca di un nuovo possibile gestore della struttura, che si impegnasse ad assumere i dipendenti in toto o almeno in parte".
PENALE. Accor avrebbe offerto la cifra di 5.000 euro come buonuscita per ogni dipendente, senza nessuna agevolazione verso quelli prossimi alla pensione o ai giovani disposti a eventuali spostamenti: "di fronte a queste briciole ci preme far notare che Accor non ha però trovato alcuna difficoltà a versare alcuni milioni di euro di penale alla proprietà per la rescissione anticipata del contratto" fanno notare i lavoratori.
"La fedeltà dimostrata da molti dipendenti (34-30-25 anni di servizio) non sembra più un valore aggiunto, ma soltanto una grave perdita finanziaria per l’Azienda che continua però a vantarsi dei famosi premi ricevuti per il Clima Aziendale e nelle sue pubblicazioni evidenzia foto di collaboratori sorridenti e felici di far parte del Gruppo. Con questo atteggiamento ACCOR dimostra di non dare nessun valore né ai dipendenti né ai clienti che manifestano solidarietà verso il personale".
La trattativa è quindi stata interrotta e proseguirà nelle sedi provinciali in data da definirsi, ma i dipendenti di Novotel - fanno -sapere - non mollano e sono decisi a proseguire nella loro lotta a difesa del sacrosanto diritto al lavoro.
