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Cronaca

Qualità urbana anche fuori dal centro: come sarà il nuovo ex Mercato San Donato

L’importo dell’intervento è di circa 4,5 milioni di euro, finanziati con  fondi del Piano Operativo di Completamento - POC per circa 2,4 milioni e risorse comunali per oltre 2 milioni. Lepore: "Grazie all'Orchestra Senzaspine per quello che ha fatto in questi anni"

Il concept è quello di una nuova geografia culturale della città con una qualità urbana anche fuori dal centro storico. Sono le premesse con le quali oggi è stato presentato il progetto per l'ex Mercato San Donato, i cui lavori partiranno già a luglio: sarà un centro culturale con laboratori artistici e gastronomici, un'arena esterna, spazi di coworking, musica live, eventi notturni, scuola di musica e concerti. Il tutto in una struttura assolutamente green, con tanto di  sistema fotovoltaico sul tetto. L'importo totale del progetto è di 4,5 milioni di euro finanziati, così come ha spiegato il sindaco Matteo Lepore: "Con fondi del Piano operativo di completamento (Poc) per circa 2,4 milioni e con risorse comunali per oltre due milioni". Il primo cittadino ha citato il bel lavoro fatto da Orchestra Senzaspine in questi anni con il Mercato Sonato (che prenderà casa temporanea in un luogo in via di definizione). 

L'intervento prevede l'abbattimento del vecchio edificio (in agosto) e la realizzazione di un nuovo fabbricato su tre livelli "pensati - spiega l'architetto Elena Rionda - come tre parallelepipedi sfalsati tra di loro". In particolare, il piano interrato ospiterà l'area ristoro-bar e due sale polivalenti, il piano terra sarà composto da una terza sala polivalente e da spazi dedicati alla musica e al primo piano, che sporgerà di circa 12 metri rispetto al piano terra, ci saranno spazi di formazione artistica. L'edificio, prosegue Rionda, sarà "di tipo Nzeb (nearly zero energy building, ndr), vale a dire con un consumo di energia prossimo allo zero, e sarà dotato di un tetto verde, di un sistema fotovoltaico, di illuminazione a led e di un impianto di ventilazione antirumore di ultima generazione". Inoltre, per far sì che tutti gli spazi possano essere utilizzati contemporaneamente, "ogni locale sarà insonorizzato". I lavori di realizzazione del nuovo spazio polifunzionale inizieranno a luglio e i termini sono previsti nel 2025, massimo inizio 2026. 

Il progetto per l'ex Mercato San Donato: sarà super green 

Partirà a luglio il cantiere del nuovo centro culturale che sorgerà al posto dell’ex Mercato San Donato, portandone avanti la vocazione incentrata su musica, cultura e creatività che si è affermata negli ultimi anni. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo fabbricato su tre livelli pensati come 3 parallelepipedi sfalsati tra di loro: il piano interrato, con l’area ristoro/bar e due sale polivalenti, sarà accessibile sul fronte sud-ovest; il piano terra di accesso sul fronte nord-est ospiterà una terza sala polivalente circondata da spazi dedicati alla musica e al primo piano, che sporge di circa 12 metri rispetto al piano terra, ci saranno spazi di formazione artistica. L’importo dell’intervento è di circa 4,5 milioni di euro, finanziati con  fondi del Piano Operativo di Completamento - POC per circa 2,4 milioni e risorse comunali per oltre 2 milioni

La scatola del piano seminterrato consente l’accesso diretto ad un’area esterna utilizzabile come spazio per esibizioni con una gradonata per spettatori coperta in parte dalla struttura sporgente del primo piano. Questo spazio è collegato alla piazza di accesso principale del piano terra, caratterizzata da una scalinata dotata di rampa per l’accessibilità. La terrazza al primo piano sarà invece raggiungibile da una scala accessibile dal fronte sud-est. L’area esterna e la sala polivalente al piano seminterrato potranno accogliere circa 280 persone l’una mentre la capienza massima della sala  polivalente al piano rialzato è di 147 persone. L’edificio sarà di tipo NZEB, cioè con un consumo quasi zero di energia e sarà dotato di tetto verde e si un sistema fotovoltaico in copertura.

Il percorso di riconversione dell’edificio ha avuto inizio più di dieci anni fa quando la funzione di mercato aveva perso attrattività e lo spazio rischiava di cadere in disuso. Dopo diversi bandi deserti per attività commerciali, si è avviato un percorso ripensamento delle funzioni che ha portato nel 2015 all'assegnazione dei primi spazi all'Associazione Senzaspine, in seguito alla vittoria al bando Incredibol! In questi quasi 10 anni il mercato è diventato un dei centri culturali dedicati alla musica, non solo classica, più frequentati all'interno della città, dando così una nuova identità a questa zona del Quartiere San Donato-San Vitale.

Da aprile a luglio 2017 inoltre l’area del mercato è stata oggetto del percorso dei Laboratori di Quartiere, durante il quale cittadini, associazioni e rappresentanti di comunità hanno individuato tra le priorità d’uso dell’edificio quelle con finalità di inclusione sociale, aggregazione giovanile, integrazione multiculturale,  scambio e incontro intergenerazionale, supporto alle famiglie. La progettazione del nuovo spazio ha cercato di tenere conto dei bisogni espressi la nuova struttura è infatti caratterizzata da una grande permeabilità verso l'esterno, focalizzandosi sulle aree pubbliche circostanti e cercando di rendere lo spazio accogliente in primis agli abitanti, in particolare bambini e famiglie del quartiere.

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