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Cronaca Bentivoglio

Ospedale Bentivoglio, bimba nata in stato vegetativo. La difesa di Ausl

A chiarificare le circostanze del terribile episodio post-parto avvenuto a Bentivoglio è Ausl: "Si è intervenuto immediatamente". La Procura ha dubbi, indaga per lesioni gravissime

L'Azienda Usl di Bologna rompe il silenzio per ricostruire la terribile vicenda accaduta all'ospedale di Bentivolgio, dove una bimba è nata in stato vegetativo e alla sua mamma è stato asportato l'apparato riproduttivo dopo il travagliato parto.

IL FATTO RACCONTATO DA AUSL. Complicanze si sarebbero verificate soltanto durante il parto, nessun segnale d'allarme durante la gravidanza. Così l'azienda sanitaria, in una nota, chiarifica: "La signora - spiega l'Ausl - é stata ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia di Bentivoglio lo scorso 5 settembre, per una rottura prematura delle membrane. La gravidanza aveva avuto una evoluzione regolare. I ripetuti controlli ostetrici eseguiti dal pomeriggio e per tutta la notte tra il 5 e il 6 settembre non avevano rilevato criticità. Durante il parto si è reso necessario ricorrere alla induzione farmacologica e strumentale.

Alla nascita la neonata presentava segni di encefalopatia, ed è stata affidata immediatamente alle cure del pediatra e dell'anestesista, presenti in sala parto al momento della nascita. Successivamente è stata trasferita nella Terapia Intensiva Neonatale dell'Ospedale Maggiore, dove è ricoverata attualmente". "Il monitoraggio delle condizioni cliniche della signora dopo il parto - aggiunge la nota - ha evidenziato la necessità di procedere ad intervento chirurgico a seguito dell'insorgere di una complicanza prevista tra quelle possibili in simili casi. L'intervento è stato eseguito immediatamente".

LA PROCURA INDAGA PER LESIONI GRAVISSIME. E la Procura ha deciso di andare a fondo, per vederci chiaro in questa triste circostanza. E' così partita un'inchiesta per lesioni colpose gravissime, ossia la nascita della bambina in stato vegetativo e l'asportazione dell'apparato riproduttivo della madre. Dell'inchiesta si occupa il Pm Laura Sola che ha già fatto acquisire le cartelle cliniche dai Carabinieri del Nas. I militari hanno anche identificato il personale sanitario che si é occupato del parto. Non risultano comunque nomi iscritti sul registro degli indagati.

LO STATO DI MADRE E FIGLIA. La bambina ora è ricoverata all'ospedale Maggiore di Bologna. La madre dopo il parto ha subito l'intervento chirurgico. A mettere in moto la magistratura è stata una querela presentata dall'avv.Luca Mazzanti per conto dei familiari. "In relazione al parto che ha determinato lesioni personali in capo al madre e alla bambina - ha spiegato il legale - abbiamo presentato un atto di querela chiedendo il sequestro delle cartelle cliniche. Questo non perché riteniamo che allo stato siano individuabili colpe in capo ai sanitari, ma semplicemente per permettere un accertamento dei fatti.

LA FAMIGLIA HA SPORTO QUERELA. L'evento é di tale drammaticità che ha indotto i familiari a presentare la querela. Non possiamo però ritenere che ci siano state delle negligenze: il nostro è un atto, come si usa dire, dovuto. Le lesioni della madre si concretizzano nell'asportazione dell'apparto riproduttivo - ha aggiunto - e il bambino è in stato vegetativo".

UN ALTRO DRAMMA NELLO STESSO OSPEDALE. Nello stesso ospedale si verificò un altro triste caso legato ad una nascita: una bimba nacque morta dopo il porto. Anche su qquesto episodio si indagò, alla fine il caso è però stato archiviato.
 

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