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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Piazza dei Martiri, contro il degrado lavaggi delle strade e luminarie nuove. Ma no telecamere in più

Dopo le ultime aggressioni e lo spaccio persistente il Comune è alla ricerca di una strategia per garantire la sicurezza. Ma per i residenti le misure adottate "non sono abbastanza". FdI: "Valutare chiusura rotonda"

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Lavaggi delle strade e dei portici almeno una volta a settimana e nuove luminarie a led nei punti dove la scarsa visibilità diventa teatro di spaccio e altri crimini. Il Comune è alla ricerca della ricetta pro sicurezza per Piazza dei Martiri e di tutta la zona circostante. E ha deciso di partire da alcune misure anti-degrado, intensificate dopo le aggressioni avvenute nei mesi scorsi, come l'accoltellamento di una persona a ottobre.

Un episodio che aveva suscitato la preoccupazione da parte dei residenti e rinfocolato il dibattito sulla sicurezza non solo all'interno della grande rotatoria ma anche dei suoi "raggi", da via dei Mille ad Amendola fino a Piazza XX Settembre e le scuole De Amicis. È la stessa amministrazione a fare il punto della situazione davanti ai residenti durante l'ultimo consiglio del quartiere Porto-Saragozza.

Il problema dello spaccio organizzato

"Stiamo portando avanti una linea su più fronti - ha spiegato la Capo di Gabinetto del sindaco e delegata alla sicurezza Matilde Madrid -. L'accoltellamento è avvenuto davanti al cantiere di via Gramsci, che c'era da molto tempo e costituisce un pinto nascosto diventato ricettacolo di spacciatori. Abbiamo fatto pressing sulla ditta che ha accelerato i lavori e ora il cantiere è avanzato. E abbiamo rimosso il chiosco abbandonato lì vicino che veniva usato per attività illegali. Tutto il quartiere risente dei problemi della stazione, grande attrattore di spaccio in mano a bande organizzate, sui cui sono in corso delle indagini". Un'altra criticità è la piazzetta davanti alle scuole De Amicis, presa d'assalto "dallo spaccio e dal consumo di crack. Abbiamo ascoltato il personale scolastico e i genitori e stiamo lavorando per renderla adatta a bambini e famiglie".

"Non aumenteremo le telecamere"

Il numero di telecamere però non aumenterà: "Da Piazza dei Martiri a via Amendola ce ne sono 24, in totale sono 94, la zona è ben coperta. Nonostante siano utili a rintracciare i criminali, rimango scettica sulla loro efficacia deterrente: la zona Universitaria è quella che ne ha di più in assoluto eppure lì il degrado abbonda". L'area Porto ospita anche bivacchi di senzatetto, "che usufruiscono dei servizi di distribuzione pasti da parte della Caritas e di altre associazioni. Da quando la chiesa è inagibile vengono fatti in strada - conclude Madrid -. Si tratta di persone fragili, dipendenti da alcol e droghe, conosciute e seguite dai servizi sociali. So che la loro presenza può creare disagio ai residenti. Con l'Azienda USL stiamo lavorando servizi di supporto più vicini alle aree in cui vivono".

Piazza dei Martiri, testimonianze di degrado e sporcizia

Nuove luminarie a led e lavaggi settimanali

Nelle settimane nuovi comitati cittadini si sono organizzati per ripulire aiuole e muri sotto i portici. Arriverà anche la nuova illuminazione con nuove lampade a led, presentata dall'assessore ai lavori pubblici Simone Borsari: "Finiremo entro la primavera, entro marzo in Piazza dei Martiri. Verrà implementata l'illuminazione davanti alla scuola De Amicis e posizionata una nuova luminaria all'ingresso della palestra in via Milazzo, che è un punto di degrado molto critico". Sono già stati potenziati invece i lavaggi delle strade e dei portici del quartiere, "passati da una volta al mese a una a settimana, due a settimana con idropulitrice su via Marconi-via dei Mille che hanno una pavimentazione particolare".

I residenti: "Tutto questo non basta"

I residenti intervenuti durante l'assemblea, però, chiedono di più: "L'illuminazione in alcuni punti continua a non esserci, e non è questione di led - dice Maria Luna Bignami -. In via Gramsci i controlli della polizia sono carenti. Gli esercizi commerciali possono essere un presidio notturna importante ma mi chiedo che appetibilità abbia questa zona per attirarne di nuovi". "Tutto questo è apprezzabilissimo ma non basta - aggiunge Rita Gambaccini, un'altra residente -. C'è spazzatura abbandonata intorno ai cassonetti e sporcizia in molti punti. Non è sufficiente dire cosa si è fatto, serve una pianificazione e mi sembra che non ci sia".

Cavedagna (FdI): "Valutare di chiudere la piazza"

Anche Stefano Cavedagna ha voluto dire la sua, sia come capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale sia come abitante del quartiere: "Il Comune non vuole impiegare la Polizia locale, che sarebbe utile per i pattugliamenti diurni. Questa è l'area più degradata del centro storico, i problemi di spaccio sono noti da anni. Una delle nostre proposte rimane quella di cambiare la destinazione della rotonda, anche valutando di chiuderla".

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