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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Un anno con la Polfer: Oltre 500 minori rintracciati e tante storie a lieto fine

Dalla stazione di Bologna, tra i più importanti nodi ferroviari, passano circa 58 milioni di viaggiatori all'anno. Parla la dirigente Annarita Santantonio

Sicurezza e prevenzione dei reati sulle strade, nei porti e negli aeroporti, nelle stazioni, sui treni e sul web. 
Dirigenti e commissari delle quattro specialità che fanno capo alla Questura di Bologna hanno incontrato la stampa per tracciare il bilancio dell'anno appena trascorso.

Sicuramente un dato interessante che riguarda la Polizia Ferroviaria è stato il rintraccio di 541 minori nelle stazioni: "Molti si presentano spontaneamente da noi - ha detto ai cronisti la Dirigente Superiore del Compartimento Polfer Emilia-Romagna, Annarita Santantonio - anche perché sanno che sul nostro territorio i servizi sociali sono molto attivi". 

Alla stazione di Bologna, tra i più importanti nodi ferroviari, si stima un numero di di viaggiatori pari a 58 milioni l'anno, 160mila al giorno. 

Nel 2023 sono state 251.000 persone controllate tra stazioni e treni, 67 arrestati e 1.486 indagati dalla Polfer che ha sequestrato anche 89 armi, delle quali una da fuoco, 64 da taglio e 24 improprie,  273 grammi di cannabinoidi, 111 gr. di cocaina, 109 gr. di eroina, 234 gr. di oppiacei e 10 gr. di droghe sintetiche.

Le pattuglie e le attività

14.385 pattuglie in stazione e 1.534 a bordo treno, presidiati  2.626 convogli ferroviari. 694 sono stati i servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni.

43 operazioni: 15 “Stazioni Sicure”,  finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 13 “Rail Safe Day”, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 12 “Oro Rosso”, finalizzate al contrasto dei furti di rame e 3 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli, nel trasporto ferroviario di merci pericolose.

In campo internazionale è proseguita l’attività di cooperazione con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni, la definizione di comuni strategie operative e la programmazione di azioni di controllo congiunte. La Polizia ferroviaria ha inoltre partecipato alle 4 “Rail Action day” organizzate per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.

"Oro Rosso"

Sebbene il numero dei reati di furto di metalli sia in calo, l’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario causano ritardi alla circolazione dei treni, è consistita in 210 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 1.002 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 247 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti.  Nel 2023 sono state recuperate di circa 10 tonnellate di materiale ferroso di provenienza illecita, denunciate 28 persone e sequestrati 5 veicoli.

Il rame è un metallo molto ricercato che trova uso praticamente in tutti i settori, edilizia, trasporti, elettronica e industria.  All'oro rosso è fortemente interessato anche il mercato clandestino. 

Merci pericolose

Nell’ambito dei controlli ai trasporti ferroviari di merci pericolose, sono state effettuate 13 verifiche su circa 140 carri ferroviari, italiani e stranieri. 4 le irregolarità riscontrate nel corso delle action week dedicate, che si sono affiancate alle ordinarie attività di controllo, svolte dal personale della Specialità.

Minori e scomparsi

A Bologna nel mese di marzo gli agenti della Polfer hanno rintracciato un bambino di 11 anni, originario dell’Arabia Saudita che è sceso dal treno Frecciarossa Lecce-Torino durante la breve sosta nella stazione di Bologna Centrale. I poliziotti hanno prima accolto il bambino negli uffici e successivamente sono riusciti a rintracciare la mamma a bordo treno.

A Rimini, nel mese di aprile, gli uomini della Polfer hanno rintracciato un anziano 87enne, affetto da demenza senile e manie persecutorie, che si era allontanato dalla propria abitazione facendo perdere le proprie tracce. 

Nel mese di giugno è stata invece la Polfer di Modena a rintracciare due fidanzatini minorenni scomparsi che si erano allontanati dalle proprie famiglie. 

Storie a lieto fine

Tante le storie a lieto fine e diversi i salvataggi, sia di viaggiatori che di persone colte da malore o aspiranti suicidi.

A Rimini, l’11 ottobre, ha dell’incredibile il salvataggio compiuto da tre agenti della Polfer nei confronti di un uomo. L’uomo si trovava a cena in un locale adiacente la stazione quando, ha perso i sensi e ha rischiato di soffocare dopo aver ingoiato un boccone. I poliziotti della Polfer che, in attesa dell’intervento del 118, hanno praticato all’uomo il massaggio cardiaco e la manovra di disostruzione delle vie aeree consentendogli il mantenimento delle funzioni vitali. L’uomo, dopo un ricovero di alcuni giorni in ospedale, si è ripreso.

A Bologna, infine, poco prima di Natale, una pattuglia impegnata nell’operazione Stazioni Sicure composta da un agente della Polizia ferroviaria e da due militari dell’Esercito Italiano ha salvato un uomo che si era volontariamente seduto a cavalcioni sui binari con l’intenzione di togliersi la vita. La pattuglia è scesa sui binari e lo ha trasportato di peso fuori dalla sede ferroviaria, proprio mentre stava arrivando un Intercity. 

"Da segnalare infine l’importante contributo fornito dalla Specialità alla cittadinanza in occasione della alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna lo scorso mese di maggio" sottolinea la Questura. 

Annnarita Santantonio

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