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In viaggio a 15 anni (con uno sconosciuto) per andare dalla madre: lei però non ne sapeva nulla | VIDEO

La polizia dell'aria arresta un soggetto per immigrazione clandestina. Decisivo il controllo approfondito dei documenti di viaggio, all'apparenza impeccabili

Quando ha saputo che la madre non era lì ad attenderla e che non era nemmeno a conoscenza del suo viaggio, la ragazzina ha cominciato a singhiozzare. Questo l'epilogo di una vicenda dai contorni ancora poco chiari, ma che ha prodotto l'arresto e la traduzione in carcere del presunto accompagnatore della ragazzina, un 31enne cittadino del Burkina Faso nato in Costa D'Avorio. L'ipotesi è il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina nei confronti di un minorenne.

L'indagine-lampo è stata condotta da parte della polizia aeroportuale di Bologna, sotto il coordinamento del dirigente ad interim Eleonora Nicoli. Non si conoscono ancora le motivazioni dietro all'accaduto -se un tentativo di immigrazione consapevole naufragato oppure una ben più nefasta tratta di minore- ma sta di fatto che i documenti si sono scoperti non in regola, ma questo solo dopo e grazie a una molteplicità di controlli incrociati.

Scoperto solo dopo un controllo approfondito

Impeccabili infatti a prima vista i documenti allegati dall'uomo per giustificare il viaggio con una minore non imparentata. Oltre al di lei passaporto, il 31enne aveva presentato anche altri documenti, tra i quali anche una delega dei presunti genitori all'accompagnamento sul velivolo, in arrivo da Abidjan dopo uno scalo a Casablanca. Documentazione impeccabile, arricchita anche dallo status del 31enne, avente passaporto con timbri di paesi le cui misure di sicurezza erano rafforzate e dunque con una affidabilità massima.

Qualcosa però non ha funzionato, e un approfondimento sulla banca dati delle impronte digitali prima e sulla corrispondenza delle richieste poi ha rivelato come i documenti non corrispondessero alla ragazza in questione. Di qui l'arresto e l'imputazione di lui, mentre la ragazzina (che poi si è scoperto avere solo 15 anni e non 17 come dichiarato sul passaporto) è stata ora affidata ai servizi sociali del comune.

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