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Cronaca Santo Stefano / Via Giovan Battista Gandino

Rapina in via Gandino, bagarre in Comune. FI: "Responsabilità politica del PD"

L'episodio con risvolti violenti porta allo scontro tra maggioranza e opposizione. Lega e Fratelli d'Italia hanno addossato le colpe all'amministrazione Lepore, Forza Italia rincara la dose

La tentata rapina della scorsa notte, con risvolti violenti, in via Gandino, sui primi colli bolognesi, ha portato allo scontro tra maggioranza e opposizione. Ieri, Lega e Fratelli d'Italia, oltre a condannare l'accaduto, hanno addossato le colpe all'amministrazione Lepore, mentre in Consiglio comunale il capogruppo PD parla di attacchi "maldestri e offensivi per le persone che hanno subito violenza", accusando, a sua volta, il Governo. Solidarietà alle vittime e ringraziamenti alle forze dell'ordine "per l'intervento tempestivo e l'impegno che quotidianamente svolgono a servizio della comunità. Un impegno che dovrebbe essere sostenuto concretamente dal Governo, che parla tanto di sicurezza ma senza mettere in campo misure concrete e risorse, anche per garantire maggiori forze sul territorio e migliori condizioni per gli operatori di polizia". Il dem parla anche di "tentativi dell'opposizione locale di distogliere l'attenzione". 
A stretto giro, a Campaniello rispondono il capogruppo di Forza Italia in Comune, Nicola Stanzani, e Annamaria Cesari, capogruppo FI quartiere Porto Saragozza: "Campaniello se la prende con il Governo per l’escalation criminalità in zona collinare - scrivono in una nota - Forse la sua vuole essere satira, visto che da molti mesi a bloccare gli interventi di messa in sicurezza di quell’area e le stesse iniziative dei residenti sono proprio Palazzo D’Accursio e i Quartieri a guida PD, come il Porto Saragozza, probabilmente il più 'progressista' di Bologna, e non certo gli organi di emanazione statale (Questura e Prefettura)". 

"Sono pervasa da un senso di impotenza e da grande rabbia per quanto sta accadendo in tema sicurezza in zona collinare - aggiunge Cesari - c’è una responsabilità politica per quanto accade, ed è tutt’altro che 'fantomatica' se è vero come è vero che la maggioranza al Porto Saragozza (a onore del vero con qualche distinguo) ha deciso di bocciare, il 1 marzo scorso, un ordine del giorno presentato da Forza Italia con cui si chiedeva l’autorizzazione all’installazione di sistemi di videosorveglianza pagati dai residenti ma a disposizione esclusiva degli organi di pubblica sicurezza. Esattamente quello di cui si sta parlando in queste ore. I cittadini non meritano tanta indifferenza e cecità ideologica". 

Blitz armato in appartamento: famiglia chiusa in stanza, poi la fuga pericolosa

Sono entrati in tre con una pistola e hanno tentato di mettere a segno un colpo in un'abitazione di via Gandino. Quando i ladri sono entrati da una porta-finestra che era stata lasciata aperta e si sono trovati davanti la proprietaria, i due figli e la fidanzata di uno di loro, a quel punto hanno estratto la pistola e l'avrebbero puntata alla testa della ragazza. 

Le vittime quindi si sono chiuse in una stanza e hanno urlato tanto da attirare l'attenzione dei vicini che a loro volta hanno telefonato al 113. I rapinatori sono quindi fuggiti a bordo di una Mercedes a tutta velocità e in zona San Ruffillo, si sono schiantati contro un'auto per poi fuggire a piedi. Nell'incidente è rimasta ferita lievemente la conducente della vettura coinvolta. 

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