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Cronaca Navile / Via di Corticella, 86

Via di Corticella, sotto sfratto, minaccia di buttarsi di sotto: poi la schiarita

Dopo quasi nove ore di trattative viene trovata una soluzione per Pietro e Rosalia, coppia sessantenne sotto sfratto e a pochi passi dall'ottenere una casa popolare. Tensioni tra il collettivo Social Log, attivo nella trattativa, e le forze dell'ordine. Traffico deviato e disagi per gli automobilisti

Si è concluso dopo diverse ore di tensione e disagi lo sfratto che questa mattina ha visto protagonista una coppia, in via di Corticella.
Dopo una lunga trattativa tra proprietà, Pris, forze di sicurezza, la coppia e il collettivo antisfratti Social Log, si è trovata una soluzione alla vicenda che ha tenuto in scacco, per buona parte del giorno,  anche il traffico di via di Corticella.

Per Pietro e Rosalia, 60 anni lui e 56 lei, si sono aperte le porte di un casa-ponte, un 'alloggio di transizione' (così il termine tecnico, ndr) che permetterà loro di avere temporaneamente un tetto sopra la testa, mentre le pratiche di assegnazione di un alloggio popolare vanno avanti(GUARDA IL VIDEO).

Grande era il rischio infatti, che questa coppia avanti con gli anni e con problemi di salute, finisse nei dormitori del Comune, perdendo allo stesso tempo il punteggio cumulato negli anni per l'ottenimento di un alloggio popolare. E questo è stato il punto sul quale i militanti di Social Log hanno insistito, arrivando anche a sedersi per terra e bloccare il traffico.

Una protesta interrotta dalla Polizia, che ha sollevato di peso gli attivisti e trascinati fuori da una corsia della strada. Poco dopo però, nel primo pomeriggio, le autorità si sono convinte a chiudere definitivamente via di Corticella per fare intervenire anche una squadra dei Vigili del Fuoco che nel frattempo si stava preparando a entrare nell'edificio.

Nei momenti più concitati della giornata, con il signor Pietro al piano terra e fuori dell'edificio e la signora Rosalia barricata in casa assieme a tre militanti del collettivo, si è avuto qualche momento di paura: la signora a un certo punto ha scavalcato il parapetto del balconcino dell'abitazione, minacciando di gettarsi (GUARDA IL VIDEO).

La coppia, originaria del palermitano, risiede a Bologna da 15 anni, e basterebbe una proroga di un mese alla seppur ennesima ingiunzione per andare in una casa del programma Ers. Una soluzione è stata trovata alla fine: trasferire i due presso un'alloggio-ponte, dove non perderebbero i punti in graduatoria e allo stesso tempo manterrebbero una vita dignitosa (l'alternativa proposta in un primo momento era quella di un dormitorio comunale).

La situazione del traffico si è ripristinata solo nel tardo pomeriggio e, per diverse ore, chi raggiungeva la città da via di Corticella è stato deviato tra via dell'arcoveggio e via ferrarese.

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