rotate-mobile
Cronaca

No all'esame di maturità a ragazza down, il Ministero sta con la scuola. Il padre: "Bene riflettere sul tema"

Alessandro Sorrentino esclude le vie legali dopo che il dicastero dell'Istruzione ha avallato la decisione deli liceo scientifico Sabin

Dopo l'intervento del Ministero dell’Istruzione, che ha avallato la posizione della scuola, interviene Alessandro Sorrentino, il papà di Nina, la ragazza con sindrome di Down che avrebbe voluto sostenere l’esame di maturità al liceo Sabin. Intervenuto al programma “La vita in diretta”, il capo dipartimento del Ministero Carmela Palumbo ha ritenuto “congrua la decisione del Consiglio scolastico”, dando così ragione alla decisione assunta dall’istituto.

Il padre: "Ora dobbiamo concentrarci su Nina"

Il padre però, come riferisce l'Ansa, dice che “un obiettivo è stato centrato”, ritenendosi “contento che il Ministero abbia detto che questi casi sono motivo per future riflessioni politiche”. L’auspicio dei genitori è che “dopo il clamore mediatico, la politica rifletta davvero”. L’altro obiettivo, ossia quello della partecipazione della ragazza all’esame di maturità, resta sospeso. “Dobbiamo concentrarci su Nina, ora è casa da scuola e anche con le associazioni vogliamo lavorare a un progetto di scuola diffusa di quartiere per le in questi mesi, perché mantenga la socialità e continui a studiare”. Il tutto, “in attesa di capire cosa fare il prossimo anno”, sottolinea il padre.

I genitori al lavoro con le associazioni 

Già oggi i genitori hanno in programma una riunione con il gruppo di lavoro che li affianca da tre anni, tra cui l’associazione Coordown e il Ceps (Centro emiliano problemi sociali per la Trisomia 21) per valutare come proseguire. Al momento, è difficile che la famiglia presenti ricorso. “Le vie legali sarebbero lunghe - spiega il papà di Nina, Alessandro - ci vorrebbe più tempo di quanto ne abbiamo per trovare una soluzione per il futuro di nostra figlia”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No all'esame di maturità a ragazza down, il Ministero sta con la scuola. Il padre: "Bene riflettere sul tema"

BolognaToday è in caricamento