Rete di spaccio da Casalecchio al Navile: fino a 100 vendite al giorno, raffica di arresti

Oltre 100 agenti impegnati in un maxi operazione antidroga della Squadra Mobile che si è svolta fin dall'alba di oggi, 22 febbraio, coordinata dal sostituto procuratore Flavio Lazzarini, che ha portato a 19 misure cautelari per altrettanti cittadini marocchini dai 20 ai 28 anni, tutti irregolari sul territorio italiano, per detenzione e spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina. 15 le misure cautelari in carcere, una di arresti domiciliari e 3 di divieto di dimora.

La lunga indagine della IV sezione "Contrasto dal crimine diffuso", partita a dicembre 2021 quando la Polizia arrestò un cittadino algerino trovato con mezzo chilo di cocaina, ha permesso di individuare almeno 6 gruppi, talvolta in collaborazione tra loro, che gestivano le cessioni di stupefacenti nei quartieri Bolognina, Corticella e Borgo Panigale. Nel corso delle indagini sono state arrestate in flagranza di reato 20 persone, sono stati sequestrati complessivamente 1 chilogrammo di cocaina, circa 20 kg di hashish e 35.000,00 euro in contanti.

Tramite gli appostamenti "sono state documentate anche 100 cessioni al giorno a clienti di ogni tipo, dagli studenti ai professionisti - ha riferito questa mattina il dirigente della Squadra Mobile, Roberto Giuseppe Pititto, in conferenza stampa - da una dose, circa 0,50 grammi a 40 euro, fino a 4-5 dosi". 

Il modus operandi: "Sfrontatezza e violenza"

Gli acquirenti, che utilizzavano talvolta anche parole in codice, contattavano un "centralinista", che solitamente corrispondeva alla figura apicale del gruppo, il quale, a sua volta contattava i cosiddetti "cavallini", dando istruzioni sui luoghi di consegna. I pusher si muovevano in bici o in taxi e spesso i clienti davano anche una valutazione della qualità dello stupefacente. 

Gli accertamenti hanno evidenziato "sfrontatezza e violenza", ha affermato Pittitto "nel primo caso, poiché anche dopo essere stati arrestati o sottoposti a misure, continuavano la loro attività di spaccio, nel secondo perché a febbraio del 2022 un cittadino marocchino (un cavallino, ndr) venne accoltellato alla schiena a Borgo Panigale". Il presunto aggressore allora venne arrestato per lesioni gravi aggravate e per spaccio, perché trovato con 60 ovuli di cocaina. 

"Io non so parlare" si erano detti durante una conversazione telefonica. Tradotto: sono per i metodi più sbrigativi e per questo ho usato la lama. 

Dalla pizzeria di Casalecchio fino a Corticella

Il gestore di una pizzeria di Casalecchio sarebbe a capo di uno dei gruppi di vendita di cocaina tra la zona Croce e Borgo Panigale. Partendo dal pizzaiolo, la Squadra Mobile ha diretto l'indagine verso il Navile, individuando altri gruppi.

"Alle 7.30 di questa mattina erano già tutti negli uffici della questura - ha detto Alessandra Grassi, dirigente della Squadra mobile - anche per due soggetti rintracciati a Granarolo e Vergato. L'operazione è stata condotta anche con l'ausilio dei cinofili della scientifica". Le misure hanno riguardato anche 4 persone rintracciate in provincia di Mantova, Novara, Parma e Piacenza. 

Le vie dello spaccio

Lo spaccio avveniva in diverse vie cittadine, da via Battindarno, alle vie Speranza, Emilia Ponente e Segantini, per quanto riguarda Borgo Panigle, Corticella, Arcoveggio, Giadini, Gorki e Shakespeare, al Navile. 

"Sfrontatezza e violenza": così agivano i signori della droga | VIDEO

Lepore: "Non smettiamo di segnalare e denunciare"

"Un'operazione che ancora una volta colpisce e smantella una rete di spaccio di sostanze stupefacenti in quartieri della città come Bolognina, Corticella e Borgo Panigale - ha commentato il sindaco Matteo Leppre -  I cittadini, che incontriamo con costanza insieme alle forze dell’ordine, da tempo ci segnalano e chiedono di intervenire su questo. Operazioni come quella di oggi, per la quale rivolgo i miei sentiti ringraziamenti al Questore, alla Procura e agli agenti di Polizia intervenuti, sono il segno della presenza delle istituzioni e del fatto che le tante segnalazioni che ci vengono rivolte trovano, con attente e articolate attività di indagine, la massima attenzione. Quindi, non smettiamo di segnalare e denunciare, e continuiamo a lavorare insieme con fiducia, cittadini e istituzioni. Fianco a fianco". 

Ascom: "Obiettivo comune contrastare l’illegalità"

"L’attività investigativa insieme al costante presidio del territorio hanno consentito oggi alle Forze dell’ordine di portare a compimento con successo una nuova importante operazione antidroga in zone molto sensibili della città come la Bolognina, Corticella e Borgo Panigale - scrive in una nota Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di
Confcommercio Ascom Bologna - A loro va indirizzato il nostro ringraziamento e quello delle imprese del terziario di Bologna che quotidianamente si confrontano con fenomeni di degrado e insicurezza, collaborando attivamente con le Istituzioni. L’obiettivo comune è quello di contrastare l’illegalità e l’azione di presidio del territorio rafforzata dalle Forze dell’Ordine in questi ultimi mesi ha dato i risultati positivi che possiamo apprezzare oggi. Ora, a nostro avviso, è importante proseguire su questa strada di controllo e di presenza. Del resto, come sappiamo bene, la sicurezza, non è soltanto un requisito essenziale per svolgere qualsiasi attività imprenditoriale, ma concorre in modo assolutamente decisivo a definire il livello di qualità della vita di una città. Un ringraziamento quindi agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine che con il loro impegno quotidiano hanno consentito di smantellare una rete criminale così rilevante".

FdI: "Lo Stato non arretra di un centimetro"

“Vivi complimenti alle nostre forze di polizia per la maxi operazione antidroga portata a termine questa mattina - dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei - La squadra mobile ha smantellato una rete che riforniva di cocaina pusher attivi in zone come Bolognina, Corticella e Borgo Panigale e che era organizzata da alcuni gruppi di persone di origine marocchina. Gli agenti hanno anche condotto accertamenti su un accoltellamento. L’autore dell’aggressione era uno degli indagati che ha aggredito un potenziale concorrente per una piazza di spaccio. Con il governo Meloni lo Stato non arretra di un centimetro di fronte alla criminalità organizzata”.

"Gratitudine alle forze dell’ordine e in particolare ai 100 agenti impegnati in una maxi operazione antidroga della Squadra Mobile conclusasi questa mattina con l’individuazione di almeno 6 gruppi  di spacciatori che agivano in vari quartieri cittadini raggiungendo anche l’Appennino. Riteniamo che un duro colpo sia stato sferrato allo spaccio e a una piaga che deve trovare al più presto soluzione nel capoluogo e in tutto il territorio regionale.", dichiara Marta Evangelisti, Capogruppo FDI in Regione.