Pedinamenti, un sms al minuto e violenze: dopo 5 mesi da incubo denuncia il suo stalker

Non si rassegnava alla fine della loro relazione, nonostante fosse durata pochi mesi, così ha preso a tartassarla di telefonate, a riempirla di sms minatori e infamarla  via social -network . Poi i continui tallonamenti, la ex se lo ritrovava ovunque, pronto ad aggredirla con parolacce e insulti vari. Infine, dalle parole ai fatti, anche alcuni episodi di violenza. Insomma sono stati cinque mesi di persecuzioni da incubo per la vittima, una trentenne bolognese, che infine ha preso coraggio e ha denunciato lo stalker, suo coetaneo, anch'egli bolognese.

L'uomo, nocurante della denuncia querela spiccata dalla ex lo scorso 17 febbraio, ha continuato, imperterrito. L'ultimo episodio risale allo scorso mercoledì, quando la 30enne era in auto, su via del Timavo se l'è ritrovato alle calcagna, mentre cercava di raggiungerla a bordo della sua vettura. Nel frattempo continuava a chiamarla al telefono e inviarle sms. In nemmeno 10 minuti ne ha spediti 9: 'Sei tu la malata fatti curare', 'Smettila di scrivere ca...ate su Facebook'. 'Dimmi con con stai, hai un altro?'. Questi i messaggi febbricitanti del giovane, che si sono andati ad aggiungere ad altri, numerosissimi, inviati dopo la rottura della loro relazione. Lei aveva anche cambiato casa e bloccato le chiamate in arrivo dal numero dell'ex. Tutte precauzioni inefficaci. Lui è riuscito a raggiungerla al telefono e a conoscere il suo nuovo domicilio. Durante uno dei tanti episodi di pedinamenti, l'aveva anche braccata sotto il portone di casa, sbarrandole l'accesso.

Il tormento ha trovato fine dopo che la donna, mercoledì scorso, proprio durante l'ennesimo tallonamento ha allertato la polizia. Una volante l'ha raggiunta e l'ha trovata ferma in auto, con l'uomo alle costole. Sono scattate le manette, con l'accusa del reato di stalking, essendo stato colto in flagranza ed essendoci già una denuncia a suo carico spiccata dalla donna poche settimane prima. Ora l'uomo si trova rinchiuso alla Dozza in attesa della convalida del fermo.

"Questo arresto - commentano dalla Questura - si aggiunge agli altri 10, sempre per reati di stalking e maltrattamenti in famiglia, ottemperati dallo scorso luglio ad oggi. Sono reati che interessano trasversalmente diverse fasce sociali. Anche spesso soggetti non avvezzi a delinquere, come in questo caso. Nota che allaram, perchè lascia supporre che il pericolo puo' essere sempre dietro l'angolo." Dalla Polzia la rassicurazione: 'Sono reati che monitoriamo, teniamo particolarmente a contrastarli, per questo dedichiamo e dedicheremo la massima attenzione, continuando a formare uomini ad hoc per operare al meglio sul nostro territorio'.