rotate-mobile
Cronaca

Sversamenti idrocarburi nel Reno: si scava per risalire alla fonte | FOTO

Gli operatori di Hera stanno procedendo alla pulizia del tratto interessato, mentre Arpae sta analizzando i campioni

La Regione ha autorizzato la Bonifica Renana ad effettuare gli scavi in profondità per risalire alla fonte, dopo le segnalazioni dello sversamento di idrocarburi nel fiume Reno, avvenuto nei giorni scorsi. Anche se diverse ipotesi attribuirebbero l’origine tra i Comuni di Castello d’Argile e Sala Bolognese, bisognerà attendere ulteriori indagini per individuare la causa. 

Come rendono noto dal viale Aldo Moro, la situazione è monitorata da venerdì pomeriggio, quando lo sversamento è stato notato da un cittadino nel tratto tra Pieve di Cento e Cento, quindi si sono attivate ke oricedure con i sindaci del territorio che hanno allestito i Centri Operativi Comunali in stretta collaborazione con la Protezione civile regionale e l’assessorato all’Ambiente della Regione. 

.In corrispondenza di “Opera Reno” (zona Cavo Napoleonico) i Vigili del Fuoco hanno installato una “barriera assorbente" e altre due barriere uguali sono state posizionate (per ulteriore sicurezza) all'altezza del ponte fra Galliera e Poggio Renatico: Le barriere serviranno ad assorbire il materiale sversato in Reno bloccando così la sua corsa verso valle e a seguire verrà smaltito. Nel frattempo le autorità sono già al lavoro per individuare la responsabilità di quanto accaduto", spiega il sindaco di Galliera, Stefano Zanni. 

Sono coinvolti sindaco di Pieve di Cento Luca Borsari che sta coordinando le ultime operazioni, quello di Cento Edoardo Accorsi, di Castello d’Argile Alessandro Erriquez, la vicesindaca di Sala Bolognese Eleonora Riberto e il primo cittadino di Galliera Stefano Zanni.

Fiume Reno inquinato, si lavora anche di notte

La vicepresidente della Regione Irene Priolo con delega alla Protezione civile ringrazia sindaci, tecnici, forze dell’ordine e volontari "che stanno lavorando giorno e notte per consentirci di risolvere nel più breve tempo possibile questa situazione”.

Sul posto sono immediatamente arrivati la polizia locale, i carabinieri forestali, la Protezione civile, i tecnici Arpae. L’intervento dei vigili del fuoco ha consentito, tramite barriere galleggianti assorbenti, di arginare lo sversamento mentre i volontari della Protezione Civile ne valutavano la gravità. 

Al momento gli operatori di Hera stanno operando per procedere alla pulizia del tratto interessato, mentre Arpae sta analizzando i campioni prelevati per confermare che si tratti di idrocarburi. La Regione ha autorizzato la Bonifica Renana ad effettuare gli scavi in profondità per risalire alla fonte. 

Miasmi e animali morti nel canale Navile, Ara: "Stiamo intervenendo, scarichi non pericolosi"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sversamenti idrocarburi nel Reno: si scava per risalire alla fonte | FOTO

BolognaToday è in caricamento