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Cronaca Vergato

Accoltellato nel cortile di casa: pregiudicato arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno analizzato le tracce di sangue, una catenina e un crocifisso per risalire all'aggressore di un agricoltore. La vittima è stata ferita all'addome e al braccio

Aveva alle spalle diversi precedenti di rilievo tra cui omicidio volontario ed era indiziato di diversi incendi l'uomo arrestato per tentato omicidio, porto abusivo di armi e violazione di domicilio.

Ad ammanettarlo sono stati i Carabinieri della Compagnia di Vergato, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Investigativo di Bologna, che hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna. Si tratta di un 55enne italiano, nato in provincia di Cosenza, residente nella canonica di una chiesa in provincia di Bologna. 

La ricostruzione del tentato omicidio 

Tutto è iniziato la mattina del 4 gennaio, quando un uomo italiano, di 65 anni, agricoltore, è stato soccorso dai sanitari del 118 per ferite da arma da taglio all'addome e al braccio sinistro. Secondo quanto hanno appreso gli inquirenti, sarebbe stato aggredito senza motivo nel cortile della sua casa di Tolè, frazione di Vergato, da uno sconosciuto. La vittima si sarebbe difesa, facendo allontanare l’aggressore e chiedendo aiuto alla moglie.

Sul posto sono quindi arrivati i sanitari che lo hanno trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato giudicato guaribile in trenta giorni.

Le indagini dei Carabinieri

I militari della Compagnia di Vergato, arrivati sul posto insieme ai colleghi della Sezione Investigazioni Scientifiche di Bologna, hanno confermato la versione della vittima, escludendo la tentata rapina o vecchi rancori tra i due uomini che probabilmente non si erano mai incontrati prima del 4 gennaio.

La zona dell’Appennino bolognese frequentata dagli escursionisti che raggiungono la “Cappella Alpina – Madonna della Neve” è stata passata al setaccio dai Carabinieri che hanno notato delle macchie di sangue e raccolto da terra una catenina e un crocifisso di metallo che il 65enne aveva strappato dal collo del suo aggressore. Alcuni testimoni avrebbero anche riferito di aver notato un ciclista solitario che si aggirava nella zona e non sarebbe stata la volta.

Le indagini hanno quindi portato al 55enne calabrese, residente nella canonica di una Chiesa situata nelle vicinanze. Dopo aver acquisito la fotografia, la vittima ha riconosciuto il suo aggressore.

L'arresto

I militari hanno raggiunto il presunto autore del tentato omicidio su disposizione della Procura Repubblica di Bologna che ha emesso il fermo di indiziato di delitto, tenendo anche conto del pericolo di fuga del sospettato, gravato da precedenti di polizia (omicidio volontario), indiziato di diversi incendi e sottoposto alla liberazione condizionale.

Il 55enne ha ammesso il fatto con spontanee dichiarazioni. Arrestato dai Carabinieri, l'uomo è stato rinchiuso alla Dozza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 

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