Treni nel caos, multa per Trenitalia: "Regolarità solo fra 7 giorni"
"Disservizi non giustificabili neppure con il maltempo" secca Idv concorda con Peri che annuncia il ripristino delle corse non prima di una settimana e sbotta: "Questo sistema non funziona"
"Chi ci risarcirà per i disagi subiti" urlano i pendolari sui binari, paralizzati da treni in ritardo e continue cancellazioni delle corse. Caos - lamentano- durante l'emergenza maltempo, ma che persistono ancora oggi, a ciel sereno ormai. E la strada sembra ancora in salita, dalla regione si avvisa, infatti, che "ci vorrà ancora una settimana" per tornare alla regolarità dei treni.
Dopo i disagi e disservizi, alle proteste dei cittadini dalla Regione multa in arrivo per Trenitalia.
"Ancora grave la situazione in Emilia-Romagna. Questo sistema, senza investimenti adeguati, non funziona. Il disastro di questi giorni ne è la dimostrazione”. Categorico e secco così si è espresso l'assessore regionale ai trasporti, Alfredo Peri. “Non sono accettabili i disagi che continua a dover affrontare chi si sposta quotidianamente in treno. Così come non è accettabile che la scelta del mezzo di trasporto pubblico in situazioni complesse, per avere più affidabilità e sicurezza, si trasformi in un incubo. Incontreremo quanto prima il Crufer, il Comitato regionale utenti ferroviari Emilia-Romagna, per fare il punto. E’ evidente – prosegue Peri – che Trenitalia non ha a disposizione materiale rotabile sufficiente. Invitiamo innanzitutto l’azienda ad effettuare la manutenzione dei mezzi che hanno subito danni a causa di neve e gelo nel più breve tempo possibile, utilizzando se necessario anche le officine di altre Direzioni. Ma soprattutto – aggiunge l’assessore – occorrono investimenti rilevanti per rinnovare un parco mezzi che presenta grosse criticità”.
Intanto per affrontare la situazione sono state allertate anche le officine limitrofe ed è stato chiesto l'aiuto di Fer, imponendo alla società ferroviaria regionale di "spostare treni dalle rotte a bassa frequentazione ad altre di alta frequentazione, con le prevedibili conseguenze per gli utenti delle prime". Tornando a evidenziare la necessità di investimenti nazionali nelle ferrovie, Peri ricordato "i 250 milioni di euro spesi dall'Emilia-Romagna in questi anni per acquistare treni che hanno consentito di girare in questi giorni". La Regione ha un contratto con Trenitalia e come cliente è danneggiata, ma la Giunta regionale non ha scelto la via giudiziaria, bensì le sanzioni. "Stiamo facendo i conti - ha concluso Peri - per quantificare le sanzioni da applicare. I proventi potranno andare a risarcimento dei danni subiti dagli utenti o in investimenti per migliorare i servizi".
In campo contro Trenitalia scende anche l'Idv, “Non possiamo che condividere in pieno la decisione dell’assessore di multare il gruppo Fs per i gravi disservizi subiti dagli utenti”, così Liana Barbati, capogruppo del partito in Regione. “Un emergenza meteorologica come quella che ha colpito l’Italia – continua la dipietrista - seppur sia da considerarsi un evento eccezionale, non può giustificare i vergognosi e intollerabili disservizi nei trasporti che si sono verificati nella nostra regione: la scandalosa odissea dei viaggiatori del convoglio della linea Intercity Bologna-Rimini, fermo per ben 6 ore senza riscaldamento in mezzo alle campagne forlivesi, non è liquidabile con semplici scuse ai pendolari”.
“A fronte dei 90 milioni di euro versati ogni anno dalla Regione alle Ferrovie dello Stato, trovo sacrosanto che chi ha sbagliato se ne assuma le responsabilità e ne paghi le conseguenze. A tal proposito, auspico che i conti che presenterà l’assessore Peri a Fs siano salatissimi ed esemplari” Conclude Barbati.