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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

La tutela degli alberi monumentali e dei boschi è legge: sanzioni a chi li danneggia

Attività di mappatura, conservazione e valorizzazione. Approvati anche due ordini del giorno per tutelarei castagneti collinari e montani

Via libera Disco dell’Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna alla “Disciplina per la conservazione degli alberi monumentali e dei boschi vetusti”, il progetto di legge proposto dall’assessora Barbara Lori per trovare le risorse e le modalità per tutelare gli alberi monumentali e i boschi vetusti, oltre che realizzare l’Elenco degli Alberi. Previste anche sanzioni per chi danneggia questi alberi e boschi.

Si intende quindi aumentare e potenziare l’attività di mappatura, conservazione e valorizzazione degli alberi monumentali e dei boschi vetusti: metterli in sicurezza da un punto di vista ecologico e diffonderne il valore culturale anche attraverso un Elenco degli alberi monumentali regionali e della rete dei boschi vetusti regionali dove, a fianco di quelli che verranno individuati, saranno inseriti d’ufficio anche quelli già censiti dalla Regione.

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L’Assemblea ha approvato anche un ordine del giorno di Silvia Zamboni (Europa Verde) che impegna la giunta a portare a compimento la Rete dei Giardini della biodiversità con la realizzazione di due nuovi giardini nelle uniche due province scoperte, ovvero Modena e Parma, e a realizzazione il “Bosco dei Patriarchi” mettendo a dimora "i figli" degli alberi monumentali della Regione Emilia-Romagna, tutelati e no.

Approvati anche due ordini del giorno presentati da Simone Pelloni e Marco Mastacchi di Rete civica che chiedono di impegnare i parlamentari emiliano-romagnoli a sostenere i progetti di legge a tutela dei castagneti collinari e montani e per chiedere alla Regione impegno per il risanamento del territorio.

Il patrimonio emiliano-romagnolo

La legge regionale, recependo anche le novità previste dalle nuove leggi nazionali, sostiene di alberi e boschi di elevato valore naturale e storico, dai cipressi di Montecalvo (Pianoro) all’ippocastano di Modena, dall’acero di Madonna di Lizzano al cipresso di Scola (Grizzana): "Lungo la via Emilia ci sono circa 600 esemplari monumentali, di cui 102 sono anche piante monumentali d’Italia. Un grande patrimonio che la Regione, prima in Italia, mappa e cura dal 1977", si legge nella nota. 

Hanno votato a favore Partito Democratico, Italia Viva, ER Coraggiosa, Europa Verde, lista Bonaccini, Movimento 5 Stelle e gruppo Misto mentre si sono astenuto Lega, Fratelli d'Italia e Rete Civica.

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