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Cronaca Zona Universitaria / Via Zamboni

Alma Mater: al via il front-office per accogliere ed assistere gli studenti disabili

E' stato attivato a partire dal 23 marzo ed è coordinato da tre cooperative sociali. Obiettivo rispondere alle esigenze degli studenti disabili iscritti all'Università di Bologna che hanno bisogno di supporto e assistenza

Un front-office per accogliere ed assistere gli studenti con disabilità dell'Alma Mater è stato attivato a partire dal 23 marzo ed è coordinato da Cadiai di Bologna, Cad di Forlì e Il Cerchio di Ravenna, tre cooperative sociali che, grazie alla formula dell'associazione temporanea, hanno potuto presentarsi unite al bando pur operando in aree diverse dell'Emilia-Romagna.

"L'esperienza pluriennale delle cooperative consentirà di garantire un sostegno adeguato per ogni singola esigenza - ha detto Franca Guglielmetti, presidente di Cadiai - Oltre a essere altamente specializzate e a offrire standard qualitativi elevati, le tre cooperative hanno il vantaggio di avere un forte radicamento sul proprio territorio di attività, tutti elementi necessari e fondamentali per seguire e affiancare gli studenti nel loro percorso universitario".

Previsto all'interno del Settore diritto allo studio dell'ateneo, il servizio è attivo nelle sedi di Bologna, Cesena, Forlì e Rimini e ha l'obiettivo di rispondere alle esigenze degli studenti iscritti all'Università di Bologna che, a causa della loro disabilità, hanno bisogno di supporto e assistenza, cogliendo tutte le opportunità formative, relazionali e di crescita che offre.

Oltre alla prima accoglienza, all'orientamento e all'analisi delle necessità degli studenti disabili, le cooperative dovranno garantire, a seconda dei casi, il supporto nel metodo di studio anche attraverso l'ausilio delle tecnologie, la fornitura di testi digitali, l'organizzazione del servizio di registrazione delle lezioni. Al tempo stesso, verrà assicurato il sostegno per l'accesso alle attività motorie e sportive e l'accompagnamento alle lezioni. Saranno, inoltre, messe in campo procedure per il monitoraggio dell'accessibilità alle strutture universitarie oltre a quello per gli studenti disabili a rischio decadenza con la definizione di strategie utili per aiutarli a completare gli studi. (agenzia Dire)

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