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Cronaca

Vaccini, Donini a Speranza: "Necessarie garanzie sulle dosi della prossima settimana"

"Non ci possiamo permettere défaillance. Vaccinare quante più persone possibili nel più breve tempo possibile è l’unica strada che abbiamo per uscire da questa emergenza” 

"L'Emilia-Romagna pronta ad accelerare, necessarie garanzie sul mantenimento delle dosi previste per la prossima settimana e sul recupero in tempi rapidissimi di quelle non consegnate". Così l'assessore regionale alla salute Raffaelel Donini al ministro Roberto Speranza. 

Nel giorno dell'avvio dei richiami, si chiedono rassicurazioni sul calendario delle forniture, ridotte del 50% tra il 18 e il 24 gennaio rispetto a quanto previsto. Donini ha scritto al ministro della Sanità, Roberto Speranza e al commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri,esprimentdo anche perplessità sulle modalità con cui l’Azienda farmaceutica Pfizer ha deciso le riduzioni delle forniture.   

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“Per la settimana compresa fra il 18 e il 24 gennaio - si legge nella lettera - è prevista la consegna, in Emilia-Romagna, di un numero di vaccini ridotto del 50% rispetto a quanto comunicato sino a venerdì scorso. La riduzione della consegna di oltre 26.000 dosi porterà questa regione ad azzerare la inoculazione di prime dosi vaccinali, potendo garantire, con difficoltà, le sole seconde dosi”.

“Nel sottolineare come le riduzioni per regione siano state determinate apparentemente dal solo fornitore, senza una interlocuzione con la struttura commissariale- prosegue l’assessore- si sottolinea la necessità per questa regione, al fine di non incorrere nel rischio di non realizzare nei tempi previsti il completamento del ciclo vaccinale, di avere quanto prima garanzie circa il mantenimento per la settimana del 25 gennaio delle dosi previste e il recupero nei tempi più brevi possibili delle dosi non consegnate nel corso di questa settimana”.

"“L’Emilia-Romagna continua ad essere tra le Regioni più veloci come numero di vaccinazioni effettuate in rapporto alla popolazione, ma per procedere è necessario che non si verifichino ulteriori ritardi o modifiche nei tempi e nelle quantità delle consegne"

Guardando poi all’immediato futuro, l’assessore ha chiesto anche una “prospettiva realistica dei tempi di consegna delle dosi previste per il mese di febbraio”, periodo rispetto al quale, ad oggi, sono note invece unicamente le quantità complessive.

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“L’Emilia-Romagna- aggiunge l’assessore fuori dalla missiva- continua ad essere tra le Regioni più veloci come numero di vaccinazioni effettuate in rapporto alla popolazione, ma per procedere è necessario che non si verifichino ulteriori ritardi o modifiche nei tempi e nelle quantità delle consegne. Oggi siamo partiti con i richiami, ovvero la seconda dose per completare la vaccinazione, sia del personale che lavora nella sanità regionale sia degli operatori e dei degenti delle Cra. Ma a causa della mancata fornitura di Pfizer, le Aziende sanitarie per garantire tutti i richiami hanno dovuto rinviare di qualche giorno le nuove somministrazioni di prime dosi a coloro che si erano già prenotati”.

“Purtroppo- chiude Donini- non ci possiamo permettere défaillance del sistema. Vaccinare quante più persone possibili nel più breve tempo possibile è l’unica strada che abbiamo per uscire da questa emergenza”. 

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