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Cronaca

Cantiere Ravone, finiti i lavori in via Saffi che riapre il 1 settembre

La scadenza in anticipo rispetto ai tempi, ma sono ancora molte le incognite per il torrente interrato sotto i palazzi

Il cantiere sul torrente Ravone in via Saffi verrà concluso in anticipo rispetto alla scadenza iniziale fissata all’8 settembre. Lo fa sapere il Comune in una nota. Nei giorni scorsi è stato infatti concluso il getto della nuova soletta di copertura del Ravone. Si attende ora il completamento della “maturazione” del calcestruzzo, al termine della quale verranno effettuate le prove di carico sulla nuova struttura prima di procedere alla riasfaltatura del tratto di strada soprastante. Nel frattempo Hera ed Enel stanno completando gli interventi sulle reti di propria competenza e l'1 settembre la strada verrà riaperta al transito di tutti i veicoli privati e del trasporto pubblico. Con qualche giorno di anticipo si conta di consentire il transito a pedoni e biciclette.

La ‘nuova’ via Saffi prende forma, o almeno lo farà entro l’8 settembre. Lo assicura il presidente del quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani, intervenuto in un incontro con la stampa proprio nei pressi dei cantieri di via Saffi: “Su spinta del sindaco Lepore l’amministrazione ha deciso di anticipare i lavori. I cantieri dovranno finire entro l’8 settembre. Il traffico derivato dalla momentanea chiusura stradale di via Saffi al momento è ben sostenuto dalla nuova viabilità di via Malvasia, oltre al fatto che in questi mesi la viabilità è più ridotta. Tempistiche dei cantieri? Siamo in tempo, come detto i lavori dovrebbero concludersi entro l’8 settembre”.

C’è poi la questione dei rimborsi che fanno seguito ai danni dell’alluvione: “Proprio in questi giorni – continua Cipriani – sto rispondendo ai molti cittadini che chiedono come ottenere un rimborso per una cantina allagata o per simili problemi. C’è già stato il supporto del Comune per quanto riguarda i primi rimborsi, agli altri cittadini rispondiamo però che il Governo non ha ritenuto opportuno inserire via Saffi, via del Ravone e le altre vie limitrofe tra le strade colpite dall’alluvione. Lo trovo ingiusto, questi cittadini hanno la mia piena solidarietà per come è possibile, a partire da una nuova richiesta di inserimento nel decreto alluvione”.

Per i negozi aperto bando da 100mila euro

È stato pubblicato oggi il primo bando per la concessione di contributi agli esercizi commerciali, artigianali e di servizio interessati dai cantieri della Linea Rossa del Tram. Il Comune mette a disposizione 100mila euro per finanziare progetti con finalità di riqualificazione delle attività da un punto di vista materiale (ad esempio impianti, macchinari, arredi) o immateriale (ad esempio sviluppo di servizi, iniziative di animazione territoriale, applicativi e programmi informatici, attività di promozione e comunicazione).
Il contributo potrà coprire fino al 90% delle spese e comunque non sarà superiore ai 5mila euro. Ammesse anche le spese generali (ad esempio: canoni di locazione e spese condominiali, utenze) ma nella misura massima del 50%.

“Dopo un proficuo confronto con le categorie interessate - è il commento dell’assessora all’Economia di vicinato e Commercio Luisa Guidone - pubblichiamo questo primo bando nel quale abbiamo accolto alcune richieste migliorative di Confcommercio Ascom Bologna, con la quale si è instaurato un clima di grande collaborazione, rispetto in particolare al tipo di spese ammissibili e alla tipologia di imprese. Il nostro obiettivo è salvaguardare le oltre mille aziende lungo la linea rossa e tutelare la rete dei servizi di vicinato. Questo primo bando, rivolto alle attività coinvolte dai tratti più critici del cantiere sul Ravone, è un primo concreto passo per affrontare nella direzione giusta gli anni che abbiamo davanti”.

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Come fare domanda per ottenere il finanziamento previsto

Potranno fare domanda gli esercizi commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande, artigianali alimentari e non, di servizi che hanno sede al piano terra in via Saffi, nel tratto che va da via San Pio V a via Malvasia, e che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa. Sono esclusi: circoli, associazioni ed enti senza scopo di lucro; imprese che esercitano attività di “compro oro”, “money transfer", attività di vendita mediante; apparecchi automatici effettuata in locali adibiti in modo esclusivo; sale da gioco e sale scommesse; studi e attività professionali; cannabis shop. Le domande dovranno essere presentate entro il 28 settembre 2023.

Questo bando fa parte del pacchetto straordinario di misure di sostegno, servizi e vantaggi per le imprese e le attività più penalizzate dai cantieri del tram varato dalla Giunta, per un totale di circa 3 milioni di euro per tutta la durata dei lavori, che prevede oltre ai bandi: sconti del 50% sulla Tassa dei Rifiuti (TARI) e del 100% sul Canone Unico Patrimoniale (CUP) per occupazione di suolo pubblico e esposizioni pubblicitarie; concessioni straordinarie per i dehors; erogazione di contributi a favore di operatori associati per realizzare eventi culturali e di animazione sociale fuori dal centro; contributi per smontaggio dei dehors e chioschi coinvolti; individuazione di soluzioni alternative per fiere e mercati.

Per facilitare l’approccio al bando, gli uffici tecnici organizzeranno degli incontri con gli operatori interessati nell’ottica di una massima semplificazione amministrativa. Maggiori informazioni: https://www.comune.bologna.it/informazioni/contributi-esercizi-commerciali-artigianali-percorso-cantiere-linea-rossa-tram 

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