Violenza sessuale in via Belle Arti, l'autore è stato (ri)arrestato
La Procura di Bologna infine ha emesso un provvedimento di fermo che è stato eseguito questa mattina
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Arrestato, liberato, portato al CPR per il rimpatrio, liberato e ri-arrestato. Una "montagna russa" la vicenda giudiziaria del cittadino somalo 21enne accusato di aver aggredito la sera del 6 febbraio una 24enne in via Belle Arti.
La notte stessa dell'aggressione, dopo essere stato individuato da una volante del commissariato, era stato arrestato, poi rimesso in libertà per l'assenza dello stato di flagranza. Il questore aveva disposto un ordine di trattenimento del cittadino per pericolosità sociale con collocamento presso il CPR - Centro di Permanenza per i Rimpatri - di Milano Corelli.
Il tribunale di Milano però ne aveva disposto la liberazione per mancanza del requisito della pericolosità sociale.
E' a quel punto che è intervenuta la Procura di Bologna che ha emesso un provvedimento di fermo per gravi indizi di reato, eseguito questa mattina. L’indagato è stato rintracciato presso un Cas di Malalbergo.
L'aggressione in via Belle Arti
Verso le ore 22.00, una ragazza di 24 anni, mentre rincasava, è stata avvicinata da un giovane che l'ha palpeggiata provando a baciarla.
Solo le grida della giovane ragazza hanno fatto allontanare l’autore. Durante la fuga aveva incrociato un'altra ragazza sferrandole un calcio e allontanandosi.
