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Cronaca

Visite parenti-anziani in casa di riposo: allo studio protocollo attuativo tra gestori e Ausl

Il via libera del ministero c'è già e alcune case di riposo hanno del pari adottato delle procedure, Barigazzi: "Le linee di indirizzo emanate consentano di alleggerire le misure cautelative"

Un confronto tra Ausl e gestori della rete di case di riposo di tutta la provincia, per interpretare le linee guida del ministero. E' quello che sta avvenendo dopo il via libera alle visite dei parenti agli anziani ricoverati nelle strutture di riposo, dopo il via libera dei giorni scorsi ad alleggerire le stingenti norme appunto sulle visite ai parenti.

A fare il punto della situazione è l'assessore comunale alla Sanità, Giuliano Barigazzi, rispondendo in question time a un'interrogazione presentata da Graziella Tisselli (Fdi).

L'ordinanza ministeriale "è già stata analizzata e discussa all'interno della task force aziendale dove sono state attentamente valutate le misure proposte- riferisce Barigazzi-finalizzate a consentire in sicurezza lo svolgimento delle visite agli ospiti e le uscite programmate".

Il Distretto di Bologna "ha già provveduto -aggiunge l'assessore- ad una ampia e capillare diffusione delle linee di indirizzo ministeriali", come suggerito dalla Regione Emilia-Romagna. Gli enti gestori delle Cra di Bologna, sia pubblici che privati accreditati, stanno già inviando al Distretto "l'aggiornamento delle loro modalità organizzative e procedurali", continua Barigazzi, aggiungendo che anche per quanto riguarda gli altri Distretti dell'Ausl di Bologna è già stato inviato il decreto ministeriale a tutti i gestori, "richiedendo il loro documento di struttura inerente le procedure per le visite".

Anziani nelle case di riposo, la Regione: "Situazione migliorata, visite dei parenti riprendano in sicurezza"

Intanto proprio oggi, in accordo con il Comune, "è previsto un network gestori anziani e disabili delle strutture accreditate dell'intera rete aziendale metropolitana -riferisce Barigazzi- proprio per condividere la applicazione pratica del documento ministeriale e, attraverso la presenza di esperti del dipartimento di Sanità pubblica, rispondere alle domande dei gestori sull'argomento".

In conclusione, essendo "assolutamente consapevoli della esigenza fisica e psicologica dei famigliari di poter visitare con maggiore frequenza e riabbracciare i loro cari inseriti in strutture residenziali- sottolinea Barigazzi- abbiamo chiesto al Distretto, e così è stato, di essere immediatamente punto di riferimento affinché le linee di indirizzo emanate consentano, quale loro preciso obiettivo, di alleggerire le misure cautelative oggi in essere alla luce del progressivo incremento delle persone vaccinate tra residenti e familiari".

Queste misure saranno seguite "indistintamente in tutte le strutture pubbliche e private", assicura infine Barigazzi, segnalando che il Distretto "si occuperà del monitoraggio del rispetto delle misure previste". (Dire)

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