Assistenza anziani e disabili, alle famiglie il bonus badanti
I destinatari sono anziani over 65, con ridotta autonomia o maggiorenni con disabilità grave o non autosufficienza, come definite ai fini Isee
Sostenere i disabili e gli anziani (over 65) non autosufficienti seguiti da assistenti famigliari (badanti). I comuni del distretto pianura Est di Bologna, oggi, 21 ottobre, hanno siglato un protocollo con le organizzazioni sindacali dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil.
I requisiti per lavorare con le persone anziane
L'obiettivo dell'accordo e sostenere "le famiglie con anziani non autosufficienti e disabili gravi" che "hanno dovuto farsi maggiormente carico del problema a causa della pandemia Covid-19".
Chi ne ha diritto
Per richiedere il contribuito è necessario risiedere in uno dei Comuni del Distretto (Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castel Maggiore, Castenaso, Galliera, Granarolo dell'Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Castello d'Argile, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale).
I destinatari sono anziani di età superiore ai 65 anni, con ridotta autonomia o adulti (maggiorenni) con disabilità grave o non autosufficienza, come definite ai fini Isee. Inoltre, per chiedere questi contributi i destinatari non devono già beneficiare di un assegno di cura e prestazione erogati nell'ambito del progetto Inps Home Care.
L'assistente famigliare deve essere regolarmente assunto, con contratto di almeno 25 ore settimanali. Infine, l'Isee non deve superare 35.000 euro. Il contributo è pari al 15% della spesa effettivamente sostenuta alla data di presentazione della domanda, tra il periodo 1 gennaio 2019 e 22 Dicembre 2020 e fino ad un massimo di 2.500 euro. (dire)