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Economia

I ristoratori bolognesi fanno rete con un consorzio ad hoc: "Servirà anche per trovare personale"

Al tempo della pandemia si erano uniti in un comitato per difendere le proprie attività, oggi pensano in grande nella city of food: "Essere in tanti farà la differenza. Vogliamo anche una scuola per formare gli imprenditori del cibo"

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"L'unione fa la forza": è questo il motto dei ristoratori bolognesi che oggi hanno dato vita a un consorzio (il Consorzio di Tutela Ristoranti di Bologna che copre tutta la provincia e quindi l'intera Città Metropolitana). Si erano messi insieme al tempo del covid con la formula del Comitato di Tutela Ristoranti di Bologna per ricorrere al TAR in opposizione alle restrizioni del Ministero della Salute e adesso hanno un vero e proprio assetto organizzativo, stabile e attivo, per offrire agli aderenti attività e consulenze, anche legali (attraverso l’avvocato Massimiliano Bacillieri). Il requisito obbligatorio per entrare a far parte di questo network? "Avere una propria cucina e di non utilizzare piatti preconfezionati, precotti, solo da riscaldare" ha spiegato in conferenza stampa il presidente Paolo Pezzoli (Corte dei Molini di Castel Maggiore). 

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L’esigenza di fare rete, partita da una emergenza, si è concretizzata nella formazione di un gruppo di esperti del settore, imprenditori presenti da anni nel mercato della ristorazione, a tutti i livelli, sia del centro storico di Bologna che della provincia. Ogni consorziato porta storie, competenze e attività al servizio degli altri, per risolvere le criticità legate al settore, che solo chi è concretamente  “in campo” può affrontare con competenza.

Ecco alcuni dei servizi di cui i consorziati possono godere: consulenti del Lavoro, assistenza legale e fiscale, un gruppo di fornitori accuratamente selezionati che possono proporre un listino prezzi vantaggioso, lavorando su ampi ordini, e scontistica speciale, condizioni favorevoli grazie all'accordo con Banca Popolare dell’Emilia Romagna, la figura di un manutentore disponibile ventiquattro ore su ventiquattro per fornire interventi tempestivi su malfunzionamenti di cucine, frigoriferi e altro, la ricerca di personale adatto e qualificato grazie anche a un database condiviso (chi cerca manda il curriculum al consorzio e viene visualizzato da tutti gli imprenditori iscritti) e a corsi di formazione. 

Consorzio Ristoranti Bologna (1)

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