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Economia Fiera / Viale Aldo Moro

La Perla, intesa sindacati e proprietà: ammortizzatori sociali e incentivi all'esodo

L'assessore Costi: "La Regione è pronta a mettere in campo azioni e misure per la ricollocazione delle lavoratrici"

Raggiunta un’intesa per la vicenda de La Perla tra sindacati e proprietà. Dopo ore di confronto, ieri sera è stato trovato un accordo per l'azienda storica del fashion dell’intimo di Bologna. Accordo che questa mattina a Roma sarà portato al tavolo del Ministero del Lavoro.

Si aprono dunque la strada della cassa integrazione guadagni straordinaria e degli incentivi all’esodo. Ma soprattutto la Regione si impegna, attraverso l’Agenzia regionale per il Lavoro, a mettere in campo azioni e misure di accompagnamento al lavoro per le lavoratrici al fine di raggiungere l’obiettivo di ricollocazione.

È questo, in sintesi, l’esito dell’incontro sul futuro dell’azienda bolognese di lingerie, convocato in viale Aldo Moro dall’assessora regionale alle Attività produttive, Palma Costi, che si è svolto nella giornata di ieri tra Regione, rappresentanti della proprietà, Agenzia regionale per il Lavoro, Città metropolitana di Bologna, sindacati di categoria e rappresentanti dei lavoratori. La vicenda si era aperta all’inizio dell’estate scorsa quando la proprietà aveva aperto una procedura per l’esubero di 126 lavoratrici.

"Abbiamo preso una decisione di grande responsabilità. La Regione, attraverso l’Agenzia regionale per il Lavoro, è pronta - ha detto l’assessora Costi, al termine della vertenza - a mettere in campo azioni e misure mirate rivolte alla ricollocazione delle lavoratrici che ne avranno bisogno".

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