rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

Non solo motori, ecco la "Food Valley": si accelera sui prodotti Dop e Igp

Al via un accordo per valorizzare i prodotti Dop e Igp in ristoranti e alberghi tra Riviera e città d’arte. Partenza a Pasqua con 420 attività

Vacanze, cultura, riviera, ma anche prodotti tipici, itinerari del gusto e cibo di qualità. L’Emilia-Romagna si prepara e lancia una campagna di comunicazione per promuovere i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna attraverso i gestori e i clienti di alberghi e ristoranti delle città d’arte e della Costa.

L’iniziativa è stata presentata stamattina a Bologna dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dall’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, e da rappresentanti di MARR e di Apt Servizi Emilia-Romagna.

Grande concentrazione di prodotti Dop e Igp 

La cucina del territorio è tra le migliori e più note, e la ragione sta indubbiamente nella grande concentrazione di prodotti Dop e Igp. Alcuni come il Parmigiano-Reggiano, il Prosciutto di Parma l’Aceto balsamico o il culatello conosciuti in tutto il mondo, altri più di nicchia ma altrettanto significativi.  Il viaggio nella Food Valley inizia dunque con l’obiettivo di far conoscere, a partire dalle specialità gastronomiche e da chi le lavora e le porta in tavola, l’intero territorio e le sue attrattive.

La promozione passerà per 420 attività  

In questa fase pilota le strutture coinvolte sono 420, di cui 70 ristoranti e 350 alberghi con ristorazione.

“Anche in questo progetto c’è l’idea di lavorare insieme- ha affermato il presidente Bonaccini-. I produttori, le aziende agroalimentari, la distribuzione, fino ai ristoratori e agli albergatori: una partita con diversi attori per far crescere il settore delle produzioni Dop e Igp, fondamentale nel nostro sistema agroalimentare, allargando la platea e il loro spazio di mercato. La scelta di un partner privato con una forte capacità di penetrazione del mercato va proprio in questa direzione”.

I prodotti di qualità nel cuore della ristorazione e dell’accoglienza

“Il turismo in Emilia-Romagna si arricchisce ogni volta di nuovi strumenti per fidelizzare una clientela che sempre più cerca stimoli, novità, turismo intelligente e nuove esperienze. Ripartiamo dopo i durissimi mesi della pandemia e in un momento estremamente difficile per la situazione internazionale e la guerra in Ucraina- conclude-, con un’azione di promozione reciproca che sostenga agricoltura e turismo”.

“L’idea- ha aggiunto l’assessore Mammi- è di portare i prodotti di qualità del sistema Dop e Igp dell’Emilia-Romagna nel cuore della ristorazione e dell’accoglienza. Per fare questo abbiamo il piacere di collaborare con un partner fortemente rappresentativo nei confronti del mercato e dei servizi di ospitalità e ristorazione. In questo modo, si favorisce la scoperta di prodotti anche meno noti e si rafforza anche su questo versante l’attrattività della regione”.

Ecco i prodotti d'eccellenza del nostro territorio

L’Emilia-Romagna ha il primato tra le regioni italiane per numero di prodotti riconosciuti con la qualifica di Dop e Igp. In totale sono 44 le produzioni già in possesso della certificazione europea ottenute in tutto o in parte nel territorio della nostra regione a cui si aggiungono 30 vini  a denominazione d’origine. Sono prodotti inimitabili per una caratteristica che riguarda il valore dell’appartenenza, il loro legame con il territorio. 

Referenze DOP 

Parmigiano-Reggiano
Grana padano
Provolone Valpadana
Casciotta d’Urbino
Prosciutto di Parma
Prosciutto di Modena
Fungo di Borgotaro
Culatello di Zibello
Coppa piacentina
Salame piacentino
Pancetta piacentina
Brisighella (olio)
Aceto balsamico tradizionale di Modena
Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia 
Salamini italiani alla cacciatora 
Formaggio di fossa di Sogliano 
Patata di Bologna 
Aglio di Voghiera
Squacquerone di Romagna

Referenze IGP

Marrone di Castel del Rio
Scalogno di Romagna
Vitellone bianco dell’Appennino centrale
Pera dell’Emilia-Romagna
Pesca e nettarina di Romagna
Mortadella Bologna
Zampone Modena
Cotechino Modena
Coppia ferrarese 
Asparago verde di Altedo
Colline di Romagna
Salame Cremona 
Aceto balsamico di Modena 
Amarene brusche di Modena 
Riso del Delta del Po
Coppa di Parma
Ciliegia di Vignola 
Salame Felino 
Agnello del Centro Italia 
Melone mantovano 
Salama da sugo 
Piadina romagnola
Pampepato di Ferrara 
Cappellacci di zucca ferraresi 
Anguria reggiana

(foto di repertorio)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non solo motori, ecco la "Food Valley": si accelera sui prodotti Dop e Igp

BolognaToday è in caricamento