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Sconti Tasi, prorogata la scadenza per i contributi alle famiglie

Il contributo "compensa Tasi" del Comune di Bologna non decolla: solo 150 le domande finora ricevute a fronte di una platea potenziale di beneficiari che l'amministrazione aveva stimato tra le 3.000 e le 4.000 famiglie

Il contributo "compensa Tasi" del Comune di Bologna non decolla: solo 150 le domande finora ricevute a fronte di una platea potenziale di beneficiari che l'amministrazione aveva stimato tra le 3.000 e le 4.000 famiglie. Da qui la decisione di allungare i tempi per la presentazione delle domande: scaduto il termine originario del 21 novembre, si potrà avanzare richiesta fino al 31 dicembre.

Il bonus è rivolto alle famiglie con almeno due figli con meno di 26 anni, un reddito Isee inferiore ai 20.000 euro e un valore catastale della casa di proprietà sotto gli 892,85 euro. Il contributo previsto è 50 euro per figlio. Evidentemente, peò', finora la misura non ha riscontrato molto interesse. "Stiamo cercando tutte le modalità per far conoscere che esiste questa opportunità ai contribuenti bolognesi", afferma in conferenza stampa l'assessore al Bilancio, Silvia Giannini: lettere, informazione nelle scuole e comunicazioni via e-mail utilizzando gli indirizzi di cui l'amministrazione dispone nell'ambito del servizio tributi o dei servizi scolastici. Bonus a parte, intanto, la Giunta ha deciso anche di approvare una convenzione che consentirà ai consulenti fiscali (Caf, commercialisti, ragionieri) di accedere ai servizi personali del portale tributi e imposte del Comune.

Un'intesa "molto importante e molto innovativa", sottolinea Giannini: "Non siamo a conoscenza di altri Comuni che stiano portando avanti una strada di questo tipo". Caf e professionisti, in sostanza, potranno accedere direttamente alle banche dati comunali. Questo con l'obiettivo di "semplificare la vita ai contribuenti e offrire loro un servizio migliore", sottoline l'assessore, anche "prevenendo eventuali errori" presenti nelle banche dati ed evitando così futuri contenziosi. Tutto ciò, chiosa Giannini, "auspicando che si arrivi ad una normativa fiscale stabile sulla fiscalità locale".

Con la convenzione sarà "tutto molto più semplice", assicura il direttore del settore Entrate di Palazzo D'Accursio, Mauro Cammarata. Questo non solo per Caf e professionisti: "La singola persona può andare nel suo cassetto fiscale- spiega Cammarata- e vedere la posizione che a noi risulta. Se è corretta, da lì può tranquillamente stampare la modulistica fiscale per fare i pagamenti. Se qualcosa non va, può modificare la sua posizione, noi guardiamo le modifiche" e se risultano corrette "recepiamo l'informazione". A proposito di errori, tornano alla mente quelli nei bollettini precompilati che il Comune inviò la scorsa estate per la Tasi. La quota di moduli imprecisi, riferisce oggi Cammarata, è stata del 10%: "Al di sotto delle nostre aspettative", afferma il direttore. Nella "stragrande maggioranza dei casi", gli errori sono nati per due elementi: i diritti sull'abitazione di un coniuge superstite ("E' un'informazione che sono i cittadini a dover dichiarare") e le pertinenze ("Un tema estremamente complesso- spiega Cammarata- perchè le valutazioni su cos'è pertinenza sono soggettive": anche in questo caso è il contribuente che deve trasmettere l'informazione). Ad ogni modo, l'esperienza dell'invio dei bollettini è stata "molto apprezzata", sottolinea Cammarata: "Un percorso virtuoso che porteremo avanti anche con la local tax" e per la quale "tanti enti ci prendono a modello". Intanto, mentre il Comune punta sulla collaborazione con i Caf, proprio i patronati temono per i tagli in arrivo. La carenza di risorse "è un problema di tutti", allarga le braccia Cammarata: "Escludo che i Caf chiudano", piuttosto "dovranno cambiare modalità di lavoro, come tutti".

(agenzia Dire)

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