"Bowie - L'Europeo": le foto di Philippe Auliac
Fino al 31 gennaio "Bowie - L'Europeo" alla Biblioteca di S.Giorgio in Poggiale. Mostra in collaborazione con Ono Arte Contemporanea.
Le immagini scattate da Philippe Auliac ripercorrono quel periodo degli anni settanta in cui David Bowie divenne da rock star mondiale in continuo movimento, un comune cittadino d’Europa senza più maschere o personaggi da interpretare.
Qualche anno fa Bowie disse che, pur vivendo a New York da 20 anni si sentiva profondamente europeo. In auto, nelle assolate highway californiane, ascoltando ininterrottamente Autobahn dei Kraftwerk, Bowie inizia a teorizzare il proprio ritorno in Europa. Non nella sua città natale ma in un luogo simbolo per il mondo intero: la Berlino divisa tra Est e Ovest, tra Capitalismo e Comunismo nella quale il muro crea la frizione necessaria a far si che possa inventarsi una rivoluzione culturale proprio mentre a Londra, un’altra rivoluzione culturale, il Punk, stava cambiando il panorama delle sottoculture giovanili e non.
Prima di stabilirsi a Berlino però Bowie viaggia in treno per tutta l’Europa, da Amsterdam a Bruxelles a Stoccolma e fino alle porte di Mosca. A Parigi si ferma per registrare LOW e finalmente a Berlino riesce a salvare se stesso da dalla droga e a rilanciare le sua carriera musicale, con due album che entreranno nella storia, Heroes e Lodger.
In occasione degli eventi serali di SpritzBook 3 la mostra sarà aperta al pubblico anche in orario serale.