Maltempo, la situazione nel Bolognese: lavori di somma urgenza a Marzabotto, occhi puntati sul fiume Reno
Nel Comune dell'Appennino il torrente Setta ha causato due crolli. Priolo: "Piene stanno rientrando regolarmente, nessuna criticità"
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Il maltempo non dà tregua all’Emilia-Romagna e a Bologna. E mentre la Protezione Civile ha diramato una nuova allerta meteo per domani, giovedì 29 febbraio, la Regione Emilia-Romagna ha fatto il quadro della situazione dei corsi d’acqua e dei dissesti in Appennino.
Osservato speciale per il Bolognese è il fiume Reno, la cui portata, nelle scorse ore, si era avvicinata alla soglia di pericolo. Attualmente l’onda di piena ha superato Cento, in provincia di Ferrara, e si sta propagando a Sant’Agostino verso nord: per ridurla è stato necessario aprire il canale artificiale del Cavo Napoleonico.
A Marzabotto per tutta la giornata di oggi sono proseguiti i lavori di somma urgenza attivato lungo il torrente Setta dopo il crollo di una parte di argine in via Allocco e in via Ca Bianca. Per ripristinare il muretto di protezione a difesa di una proprietà privata vengono posizionati dei massi ciclopici.
Tornano gradualmente alla normalità anche le portate dei fiumi nel resto delle province. "Nonostante la quantità importante di pioggia caduta - rassicura Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile – il maltempo che interessa l’Emilia-Romagna sta passando senza generare particolari criticità". Lo stesso, spiega Priolo, vale per l'Appennino dove "al di là di singole situazioni puntuali e circoscritte non si registrano segnalazioni di dissesti importanti derivanti dagli eventi delle ultime ore". L’attenzione, comunque, rimarrà alta almeno per le prossime 48 ore.