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Firme centrodestra alle primarie? Tosiani: "Vigileremo, garantendo perimetro coalizione"

Il segretario tranquillizza sul 'rischio inquinamento' della competizione interna al centrosinistra: "Le regole ci sono già"

Una volta finita la fase della raccolta delle firme, quindi dopo il 20 maggio, "si riunirà di nuovo il tavolo delle primarie e affronterà tutti i temi, anche la questione di come garantire il perimetro della coalizione. Ma è giusto che sia il tavolo, a cui siedono le forze politiche, a riunirsi e a decidere".

È la sottolineatura che arriva dal segretario del Pd di Bologna, Luigi Tosiani, presente al banchetto al Pilastro organizzato dai sostenitori di Matteo Lepore. Il segretario Pd risponde così a chi, come Sergio Lo Giudice, paventa il rischio di 'inquinamento' delle primarie da parte del centrodestra, vedendo alcuni esponenti di quell'area firmare e dichiarsi a sostegno di Isabella Conti.

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E risponde anche alla stessa sindaca di San Lazzaro, che chiede chiarezza su chi partecipa alle primarie, per evitare di avere una coalizione a geometria variabile a seconda di chi vince. Ma è possibile, in fase di verifica delle firme raccolte, depennare persone che palesemente appartengono a un altro schieramento politico? "Bisogna guardare bene i regolamenti e in passato come si è fatto -risponde Tosiani- queste non sono le prime che si fanno, le primarie sono già tutte normate: basta guardare a quello che si è già fatto".

Al banchetto per Lepore al Pilastro arriva anche il deputato Pd Andrea De Maria. "Non voglio entrare in polemiche o in conflitti- premette De Maria- anzi, ho grande stima per Isabella Conti. L'ho sempre avuta e non viene meno perché alle primarie sostengo Lepore con impegno e convinzione".

Secondo De Maria, tra l'altro, è "in corso un forte compattamento del Pd intorno alla personalità di Lepore e alla sua proposta. Vedo la base del Pd che si sta molto unendo intorno alla sua candidatura, riconoscendo anche il valore per il partito di queste primarie, che sono elezioni in cui si conta anche il Pd in quanto tale, essendoci un candidato dem che si confronta con un candidato di un altro partito".

Anche secondo De Maria, del resto, "è giusto che un dirigente del Pd, come ha detto Bonaccini, alle primarie sostenga il candidato del suo partito. Lo dico senza fare polemica con nessuno, ognuno ha diritto di fare le sue scelte. Ma per la mia cultura politica, per come ragiono io, se sono un dirigente del Pd, quando alle primarie c'è un iscritto al Pd che si confronta con un altro candidato, io sostengo l'iscritto Pd".

In ogni caso, "al netto di questo -ci tiene a precisare De Maria- penso che Lepore sia un ottimo candidato, che abbia il profilo giusto per fare il sindaco e metta in campo una proposta importante di città. Lo sostengo perché mi convincono il suo profilo umano e politico, la sua qualità e la sua forza. Mi convince la sua idea di città e penso che abbia le qualità e le caratteristiche per essere un ottimo sindaco. Devo dire poi che su alcuni temi, come ad esempio legalità e sicurezza, ha colto alcune delle prioprita' programmatiche che avevo posto", sottolinea De Maria. (San/ Dire)

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