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Sanzioni

Via stand russi da Fiera del libro per ragazzi, Felicori: "E' doverosa solidarietà"

Lo stop non riguarda i singoli autori ma gli stand promossi dalle organizzazioni statali russe. L'assessore condivide; "Sono convinto che le sanzioni debbano coinvolgere anche le istituzioni culturali" ma chiede l'intervento del ministro Franceschini

Via gli stand promossi dalle organizzazioni statali russe dall'edizione 2022 dalla Fiera del Libro per ragazzi (21-24 marzo), lo stop  non riguarda, invece, i singoli autori: "Condivido questa scelta dal punto di vista politico e morale - ha detto questa mattina l'assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, rispondendo in Assemblea legislativa dall'interrogazione del capogruppo di Emilia-Romagna Coraggiosa, Igor Taruffi - è una doverosa forma di solidarietà nei confronti dell'Ucraina. Sono convinto che le sanzioni debbano coinvolgere anche le istituzioni culturali, così come avviene per quelle sportive".

L'assessore però chiede al ministro della cultura, Dario Franceschini, "un indirizzo" agli enti e alle istituzioni culturali italiani sulle sanzioni alla Russia, anche per evitare "iniziative scellerate come quella della Bicocca" che, ricordiamo, aveva sospeso il corso su Dostoevskij di Paolo Nori . Per Felicori quindi "le sanzioni sono una mortificazione e un dolore anche per chi le infligge, non solo per chi le subisce. Ma sono l'unica alternativa che abbiamo all'impegno militare". Il tema "è stato purtroppo inquinato dall'iniziativa scellerata della Bicocca". Anche per questo, manda a dire Felicori, "sarebbe utile un indirizzo da parte del ministero della Cultura e della Comunità europea". E precisa: "Non ho notizie di episodi di boicottaggio di artisti russi da parte di istituzioni culturali dell'Emilia-Romagna". Taruffi condivide le parole dell'assessore. "Sarebbe utile che Franceschini spendesse una parola - afferma - dobbiamo sgombrare il campo da ogni equivoco: un conto sono i rapporti con gli organismi statali russi e un altro sono le relazioni culturali. Cultura e sport devono essere ponti per avvicinare e costruire occasioni di incontro e di pace tra le culture". (dire)

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