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Bologna-Sampdoria, la conferenza di Thiago Motta: "Qui per risolvere problemi, ma ognuno deve dare il meglio di sé"

Le parole del tecnico rossoblù in vista della partita casalinga di sabato sera contro la Sampdoria

Non è partita nel migliore dei modi l’avventura di Thiago Motta al Bologna. Due gare e due sconfitte lo score dell’italo-brasiliano fino ad ora: 0-1 in casa contro l’Empoli e un netto 3-0 contro la Juventus in trasferta. Il mister ex Spezia e Genoa affronterà sabato la Sampdoria, squadra attualmente ultima in classifica ma che ha appena cambiato la guida tecnica, avendo affidato la panchina a Dejan Stankovic. Queste le parole di Motta in conferenza stampa:

Come sta la squadra e come ha affrontato al sconfitta contro la Juventus?
La settimana la affrontiamo come si deve, con voglia e impegno. Pensiamo sempre alla prossima partita. La reazione alla gara di Torino? Lavoro e impegno, come sempre. Con i ragazzi parlo tutti i giorni, con ciò che dobbiamo migliorare e ciò che dobbiamo mantenere. 

La settimana scorsa aveva detto di aver visto il Bologna molto carico. Sartori ha detto di non aver ancora capito cosa sta succedendo. Lei ha una soluzione?
Io sono qui per risolvere i problemi che esistono e che possono esistere. Lo faccio tutti i giorni, con impegno e responsabilità. Proseguiamo così. Oggi ci siamo allenati bene e lo faremo anche domani.

La squadra capisce di doversi sporcare le mani nella lotta salvezza?
Bisogna che ognuno dia il meglio di sé. Tutti i giorni. Questo facciamo da quando sono arrivato qui.

Sabato ritroverà Stankovic che lei conosce bene. Cosa darà alla Sampdoria?
Conosco l’uomo e conosco l’allenatore. È stato un grandissimo giocatore e come allenatore gli auguro tutto il meglio. È una grandissima persona ed è tra quelle con cui ho avuto un bel rapporto quando ero giocatore.

Come si lavora con una squadra che ha cambiato allenatore?
Concentrandoci su di noi, su cosa possiamo cambiare o cosa invece è meglio mantenere.

Medel, Schouten, Dominguez insieme dal primo minuto?
Sì, assolutamente. Vedo tutti i centrocampisti in rosa che possono giocare insieme. Dipende dal momento e dalla partita che andiamo ad affrontare, però si, possono giocare sicuramente insieme.

Soriano, Sansone e Orsolini?
Stanno bene, sono sotto la mia responsabilità e devo aiutarli a farli esprimere al meglio.

Barrow?
Indisponibile.

La classifica è brutta e i tifosi sono preoccupati. Cosa vuole dire loro?
Io sono concentrato verso il mio lavoro e verso quello che posso e devo fare. La partita è importante e così l’affronteremo. Il mio lavoro è fare il meglio tutti i giorni, impegnarsi e migliorare come singoli e come collettivo.

Se dovesse elencare i punti dove migliorare?
Su tutto. Possiamo migliorare su tutti gli aspetti. Nella fase offensiva, quella difensiva, singolarmente, collettivamente. È così che una squadra può crescere. Possiamo essere competitivi e sono sicuro che possiamo migliorare su tutto. 

Prestazione in calo tra Empoli e Juventus. A La Spezia ha spesso cambiato la squadra in base ai momenti. Può rivedere le sue idee e cambiare anche in questa fase?
L’anno scorso è andato, non esiste più. Quello che penso ad oggi è che possiamo migliorare in tutto, e io per primo. Sono convinto che nel modo in cui lavoriamo miglioreremo e avremo situazioni in cui creeremo tanta difficoltà agli avversari. Non sono nessuno per dire ‘oggi si fa così’ e basta. Guardo, ascolto e lo faccio per la squadra, oggi e in futuro.

Sosa?
L’ho visto bene. È uno di quelli può giocare, così come tutti quelli della rosa che sono disponibili. Farlo giocare da laterale? Dipende da chi si trova sull’esterno d’attacco. Può farlo, anche a destra, è facile lavorare con un ragazzo così. Lui lavora molto bene tutti i giorni con impegno e voglia. Questo fa sì che diventi un giocatore che può giocare anche in altri ruoli.

Contro la Juventus ha scelto Bonifazi e Sosa perché sono i più tecnici della squadra?
Erano i centrali più preparati dopo le settimane in cui siamo rimasti qui. 

Aebischer l’ha provato come esterno. Lo vede anche lì?
Michel è un altro dei ragazzi che può ricoprire tanti ruoli, lo ha già fatto in Nazionale come esterno d’attacco. Può cambiarla anche durante la partita ed è interessante per me, così possiamo utilizzarlo in diversi ruoli.

Arnautovic miglior giocatore di settembre. Che rapporto ha con lui?
Non sono sorpreso del suo livello, lo conosciamo tutti ed è un grandissimo giocatore. Fuori dal campo è fantastico, vuole sempre prendersi le responsabilità e cerca sempre di aiutare il collettivo. Sono felice di avere un giocatore del suo livello in rosa, ma anche un ragazzo come Joshua che sta cercando di lavorare per dimostrare il suo livello. Loro due possono fare entrambi il ruolo di prima punta e anche giocare insieme.

Kasius può giocare a sinistra?
Per lui è diverso. Lui lo vedo molto di più a destra, nel suo ruolo. Lì può migliorare.

Fino ad oggi ha fatto tanti cambi. Continuerà a fare esperimenti?
Esperimenti non ne faccio. Tutti i cambiamenti sono studiati e preparati con responsabilità, con tanto tempo di lavoro e pensando sempre alle caratteristiche che abbiamo come squadra, per mettere insieme i singoli e aiutare il collettivo. Non mi piace la parola esperimenti, non è il caso di utilizzarla.

Arnautovic e Zirkzee possono giocare insieme anche sabato?
Possibile.

Arnautovic ha segnato sei dei sette gol segnati dal Bologna fino ad oggi. Con la Juventus non ha toccato neanche un pallone in area avversaria.
Hai detto la cosa giusta: deve venire meno incontro. Marko è generoso e cerca sempre di fare di più, ma noi lo vogliamo come attaccante. Deve stare in area, in profondità, per fare gol o fare da appoggio ai suoi compagni. La squadra deve sostenerlo per fare il meglio possibile e continuare a fare gol. 

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