Via beni per un valore di 3milioni a un soggetto ritenuto vicino al sodalizio mafioso di matrice ‘ndranghetistica legato alla cosca Grande Aracri la cui operatività è stata sancita dalle sentenze del maxi processo “Aemilia”
Un quadro criminale che "conferma il consolidarsi della strategia di infiltrazione" anche di consorterie criminali di origine straniera. La relazione della Direzione Investigativa Antimafia sulla criminalità organizzata a Bologna e in Emilia-Romagna
Al convegno che si è tenuto in prefettura su mafia e appalti, sono intervenuti il sindaco, Matteo Lepore, in videocollegamento da Barcellona e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini: "!0 anni fa il terremoto, spero di poterlo ricordare con il presidente Mattarella"
Dalla ministra dell'interno, al capo della protezione civile e poi magistrati, forze dell'ordine e dirigenti pubblici a Palazzo Caprara. Nel pomeriggio il punto sull'emergenza Ucraina. Imponenti le misure di sicurezza in centro
"Per la sua importanza imprenditoriale il territorio bolognese continua a essere tra i più appetibili per le consorterie criminali". Così la Direzione Investigativa Antimafia nel suo rapporto semestrale. L'emergenza sanitaria rappresenta un'opportunità per le consorterie criminali, che va dai nuovi ambiti come la sanificazione ai finanziamenti pubblici stanziati per fronteggiare l'emergenza sanitaria
Si tratta in particolare di diversi rapporti finanziari, 20 immobili, 6 società e due automezzi riconducibili al fratello del boss 'ndranghetista Nicolino
Un passato fatto di traffico di droga, spaccio ed estorsioni, una condanna a 8 anni di carcere e poi la "vecchiaia" sotto le Due torri dove conduceva una vita agiata: pluripregiudicato stanato dalla Dia
Appartamenti, 3 società, conti bancari e diverse auto, tra cui due limousine, confiscate ad un pregiudicato residente in Emilia, pezzo grosso di una delle organizzazioni criminali operanti in Puglia. A stanarlo la sproporzione tra il patrimonio e i redditi dichiarati