rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
viabilità / Monterenzio

Monterenzio, entro luglio riapre la SP7. Il sindaco: “Lavoro ininterrotto dal 2 maggio”

Il comune appenninico è stato uno dai più colpiti dalle frane conseguenti all’alluvione di maggio

Garantire la viabilità: questo, in sintesi, l’esito dell’incontro tra Regione, Città Metropolitana e Comune di Monterenzio, quest’ultimo uno tra i più colpiti dalle frane conseguenti all’alluvione dello scorso mese. Ad essere compromesse, soprattutto, sono state le strade, nodo ancor più problematico se considerata la centralità di Monterenzio nella viabilità appenninica. Come spiegato dalla Regione Emilia-Romagna in una nota, l’obiettivo primario resta la strada provinciale 7, per la quale la Città Metropolitana ha stanziato ben 1,1 milioni di euro, procedendo a “ritmo serrato con il cantiere” e “potenziando i lavori grazie anche all’aiuto della Protezione Civile”. La riapertura, ora, è fissata entro la fine di luglio. Oltre a ciò, sarà garantito un secondo passaggio, da affiancare al primo, già da inizio luglio: un guado, in pratica, che permetterà a pedoni, biciclette, moto e auto di transitare in sicurezza.

“Per rispondere alle esigenze e difficoltà di una popolazione provata dall'interruzione della SP7 Idice, che l'obbliga a lunghe percorrenze su strade pericolose- precisa il sindaco del Comune di Monterenzio, Ivan Mantovani-, abbiamo condiviso la necessità di ricollegare la strada provinciale con un guado dedicato ai cittadini e alle imprese del territorio, mentre  gli operatori della città metropolitana potranno continuare il loro lavoro di ripristino del tratto stradale danneggiato in piena sicurezza. Il guado per la cittadinanza nasce da una collaborazione tra l'amministrazione comunale e un gruppo di imprenditori locali che si sono messi a disposizione per accelerare la ripartenza della viabilità interrotta”.

“Abbiamo concentrato gli sforzi per trovare una soluzione accettabile per i cittadini di Monterenzio- afferma l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini-. I disastri provocati dall’alluvione, un evento per proporzioni mai registrato prima in Italia con 4,5 miliardi di metri cubi d’acqua caduti in 17 giorni, riguardano tutti e vanno governati insieme. Per questo ho voluto incontrare il delegato della Città metropolitana, Paolo Crescimbeni, e il sindaco del Comune di Monterenzio, Ivan Mantovani, perché da una situazione così complessa si esce solo lavorando insieme nella stessa direzione”.
“Ovviamente il guado è una soluzione provvisoria- prosegue l’assessore- e l’unica possibile per tamponare nell’immediato il grande disagio dei cittadini, perché la priorità resta comunque la riapertura della strada provinciale per la quale siamo tutti impegnati a rispettare i tempi”.

“Dal 2 maggio scorso stiamo lavorando ininterrottamente, con i nostri tecnici supportati da imprese terze- spiega il consigliere metropolitano delegato alla Mobilità sostenibile e alle Infrastrutture viarie, Paolo Crescimbeni-. Confidiamo nel rapido intervento del Governo per supportarci con le risorse economiche richieste e necessarie non solo al ripristino delle infrastrutture colpite dalle emergenze, ma anche per il rimborso di quanto sostenuto finora e utile per le manutenzioni a strade ed edifici scolastici o altri servizi, come il trasporto pubblico”.

La Città metropolitana in questo periodo “ha mantenuto agibile e in sicurezza la SP7, per tutto il tratto interessato da frane, da Castel dei Britti a San Benedetto del Querceto. Con un investimento di circa 400mila euro di risorse proprie - continua Crescimbeni-. In contemporanea, nel tratto ancora chiuso, tra Monterenzio e Savazza, continuerà a lavorare per garantire, il prima possibile, la riapertura della strada. Per questo ulteriore intervento la Città metropolitana ha stanziato 700mila euro di risorse proprie”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monterenzio, entro luglio riapre la SP7. Il sindaco: “Lavoro ininterrotto dal 2 maggio”

BolognaToday è in caricamento