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Cronaca

Scontro sui nuovi auto-velox, Sorbi: "I nostri dati sono certificati. Dimissioni? Sono un volontario"

Il presidente dell'Osservatorio sulla sicurezza stradale si dice scettico sui nuovi velox poichè non farebbero diminuire gli indicenti e snocciola gli ultimi dati sui sinistri nell'area metropolitana. Poi la risposta a Larghetti che ne ha chiesto le dimissioni

"Non dico che i velox non siano dei deterrenti, ma devono essere accompagnati dalle pattuglie". Lo dice a Bologna Today Mauro Sorbi, presidente dell'Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale, dopo lo scontro a distanza con Simona Larghetti, consigliera comunale e delegata metropolitana mobilità. Sorbi in un'intervista aveva dichiarato che i nuovi dispositivi non "non faranno diminuire il numero di incidenti". Di tutta risposta Larghetti ritiene che "forse è tempo che Sorbi si faccia da parte". 

I nuovi velox saranno posizionati su viale Lenin, viale Sergio Cavina, viale Carlo Berti Pichat, viale Palmiro Togliatti e viale Vittorio Sabena. Con lo stesso provvedimento sono state confermate anche le postazioni già presenti in viale Enrico Panzacchi e in via Stalingrado, anche in questo caso con 2 velox per direzione per un totale di 4.

"Dimissioni? Sono un volontario"

"Nessuna provincia e nessun comune della regione ha mai chiesto le mie dimissioni, io sono tra l'altro un volontario, non ho un compenso, liberà e autonomia sono solo mie - commenta Sorbi - mi chiamano per avere i dati e non ho mai avuto problemi, chissà perché a Bologna? Forse è facile da indovinare... Sono apartitico e, ripeto, volontario". 

Il presidente dell'Osservatorio commenta i dati su viale Panzacchi e via Stalingrado: "Questi sono incidenti gravi, questi sono i risultati. del Ministero, non sono calati. Si tratta di incidenti gravi. Meglio i velox mobili, meglio ancora però la presenza della polizia locale, si è visto a gennaio e febbraio di quest'anno, quando le pattuglie sono uscite gli incidenti sono calati del 60%. I nostri dati sono certificati - spiega - ci vengono forniti in tempo reale dal 118 quando si verificano gli incidenti, l'osservatorio li assembla, in pratica li mette solo in fila".

Incidenti viale Panzacchi - Stalingrado

Morti per incidenti stradali: nel 2023 in aumento nella Città metropolitana di Bologna

I dati provvisori relativi alle persone decedute, registrati fino al 21 luglio 2023 nella Città metropolitana di Bologna, rivelano un aumento rispetto all'anno scorso: 30 persone decedute contro le 26 del 2022, ma sono in diminuzione rispetto al 2021, quando furono 38.

Le 30 persone decedute sono 16 automobilisti (53% del totale, + 3 rispetto allo scorso anno), 6 motociclisti (20%), come lo scorso anno, 5 pedoni (17%, + 3 rispetto allo scorso anno), 2 ciclisti (7%, -1 rispetto allo scorso anno, 1 conducente di mezzi pesanti (3%, -1 rispetto allo scorso anno.

I maschi sono 24 (80%), mentre lo scorso anno sono stati 23 (88%), le femmine 6 (20%), lo scorso anno sono state 3 (12%).

Dati provvisori incidenti luglio 2023

Feriti in incidenti stradali rilevati dal 118

Raffrontando i dati registrati nei primi sei mesi del 2023 con quelli del 2022, si nota una diminuzione per i feriti rilevati dal 118, che scendono da 749 a 664, con un aumento però di quelli più gravi, da 41 a 43.

Rispetto al 2021 sono in aumento, quando in totale furono 646 e i feriti gravi 34.

Feriti 2023 rilevati dal 118

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