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Cronaca

Bologna ai 30 all'ora? La proposta di Confcommercio: "Rimodulare orari di scuole e uffici"

Orari delle scuole e degli uffici pubblici rimodulati per evitare gli effetti negativi della misura dei 30 KM/H. Il presidente di Ascom Postacchini: "La nostra categoria, sopravvissuta alla liberalizzazione, è titolatissima a contribuire al dibattito. Basta un piccolissimo sacrificio"

"Quando sembrava che fosse una necessità poter acquistare un litro di latte a mezzanotte o due uova alle due del mattino i commercianti si sono adeguati e oggi non esistono più neppure i giorni festivi. Adesso forse un piccolo sforzo lo dovrebbe fare 'il resto del mondo' sincronizzando gli orologi con una città che andrà ai 30 all'ora". Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Ascom Bologna la fa così la sua proposta di adeguamento per mitigare gli effetti negativi di una misura che nasce sotto i migliori auspici (come saggio invito alla prudenza) ma che potrebbe congestionare il traffico soprattutto nelle ore di punta. 

La proposta di Confcommercio Ascom Bologna in sintesi: desincronizzazione degli orari di ingresso delle scuole differenziando nettamente scuole elementari da una parte e scuole secondarie di secondo grado dall'altra. E poi riorientare gli orari dell'Amministrazione comunale alle esigenze di cittadini e imprese, prevedendo un'estensione dell'orario pomeridiano di apertura al pubblico di uffici e sportelli presenti sul territorio. 

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