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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Dopo il Minghetti, occupati anche il Copernico e il Sabin

Ancora due occupazioni questa mattina a Bologna, lezioni sospese

Dopo quella del Liceo Minghetti scattano anche le occupazioni al Liceo Sabin e al Copernico: "Si comunica che i rappresentanti degli studenti hanno dichiarato la scuola occupata. Tutte le attività didattiche sono forzatamente sospese e al momento non è possibile garantire le normali regole di sicurezza per gli studenti. Sono sospese tutte le uscite didattiche, salvo quelle per cui gli alunni abbiano già versato il contributo previsto. Le presenze a scuola non potranno essere registrate, non essendo possibile effettuare l’appello nelle classi. Le famiglie sono quindi avvisate del fatto che, pur non comparendo l’assenza sul registro, i ragazzi potrebbero non trovarsi a scuola" fanno sapere dalla scuola di via Matteotti. 

"Fortissimo disagio psicologico"

"Si avvisa che il Liceo è occupato - scrivono invece dal Copernico - Il personale scolastico non può garantire né sorveglianza né sicurezza. TUTTE le attività didattiche sono sospese". "Denunciamo il fortissimo disagio psicologico che subiamo all’interno delle mura scolastiche, dato da una visione di scuola classista e soprattutto da un finanziamento all’istruzione e al benessere degli studenti che manca sotto ogni punto di vista" scrive in una nota il Collettivo Cope. 

Con 510 voti a favore e 450 contro è passata ieri mattina la mozione che ha portato gli studenti del liceo MInghetti a occupare i locali di via Nazario Sauro. A certificare lo stop alle lezioni, anche nelle sedi succursali, è una nota dello stesso liceo sul sito istituzionale: "Si avvisa che il Liceo è occupato e lo sarà  presumibilmente fino alla giornata di sabato 1 aprile compreso. Il personale scolastico non può garantire né sorveglianza né sicurezza: tutte le lezioni mattutine e pomeridiane sono pertanto sospese, anche le attività extracurriculari in sede e fuori sede in tutti i plessi. Le sedi delle due succursali di vicolo Stradellaccio e Ca' Selvatica resteranno chiuse". 

"Siamo giunti alla decisione di occupare la nostra scuola per non rimanere indifferenti davanti alla situazione di crisi del nostro paese" ha scritto il collettivo del Minghetti in una nota sui social, che adduce le motivazioni della protesta. "La legittimazione del fascismo da parte delle istituzioni, il disagio psicologico crescente causato da un sistema marcio che provoca un tentato suicidio al giorno, la figura dei docenti sempre più svalutata e soggetta a anni di precariato e salari da fame, i progetti di educazione civica e sessuale con un riscontro inefficace, il Pcto (ex alternanza scuola-lavoro, ndr) che l'anno scorso ha causato più di 3 morti tra i nostri compagni e il definanziamento della scuola per compensare i costi della guerra sono solo alcuni dei punti di questo sistema a cui abbiamo deciso di opporci".

Alcuni giorni fa si erano fermate le lezioni all’istituto professionale Aldrovandi Rubbiani Moda

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