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Risparmio idrico

Ritorna il divieto di prelievo di acqua potabile per uso non domestico

Dal 26 giugno al 30 settembre, dalle 8 alle 21, con particolare riferimento all’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio di auto. Multe fino a 500 euro

Ritorna in vigore da lunedì 26 giugno e fino al 30 settembre l’ordinanza comunale per il risparmio idrico. Il provvedimento vieta, dalle 8 alle 21, il prelievo dalla rete di acqua potabile per uso non domestico, con particolare riferimento all’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio di automezzi. Chi non rispetta l’ordinanza rischia una multa da 25 a 500 euro.

Per evitare sprechi il Comune raccomanda a tutti i cittadini di:

  • controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici per individuare eventuali perdite occulte;
  • usare dispositivi per il risparmio idrico come i frangigetto per i rubinetti;
  • annaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati;
  • usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;
  • per l'igiene personale preferire la doccia perché consuma meno acqua rispetto al bagno in vasca.

L'amministrazione comunale indica anche alcune informazioni per un utilizzo corretto e razionale dell’acqua:

  • un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 13 litri al minuto;
  • il 40% dell'acqua potabile consumata nelle case si utilizza per gli scarichi dei servizi igienici;
  • per una doccia di 5 minuti sono necessari 60 litri di acqua e per riempire una vasca da bagno ne occorrono il doppio;
  • i lavaggi a 30° in lavatrice/lavastoviglie riducono i consumi della metà rispetto a quelli a 90°;
  • azionando gli elettrodomestici a pieno carico si risparmiano dagli 8 mila agli 11 mila litri all'anno;
  • è possibile realizzare semplici sistemi di raccolta dell'acqua piovana per l'irrigazione di giardini e spazi verdi.

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