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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Lazzaro di Savena

Don Ciotti a San Lazzaro: 'Legalità, una parola che ci hanno rubato'

250 studenti delle scuole superiori di San Lazzaro hanno incotnrato il fondatore di 'Libera': 'Fra pochi giorni altre belle sorprese che ci faranno soffrire'. Il sindaco Conti: 'C'è anche un potere di fare bene'

Il fondatore di "Libera", don Luigi Ciotti è stato accolto ieri da 250 ragazzi e ragazze delle scuole superiori di San Lazzaro per l'iniziativa "Legalmente contagiosi", ovvero come la lotta alla mafia sia, prima di ogni altra cosa, un atteggiamento culturale, che si impara e si pratica nella vita di tutti i giorni. L'incontro ha inaugurato la "primavera della legalità" a San Lazzaro. In platea, tanti amministratori, sindaci e il neo-segretario provinciale PD Francesco Critelli.

Il racconto di una vita spesa tra i familiari delle vittime della mafia, tra chi ha denunciato e chi ha reagito nonostante le minacce, come è accaduto allo stesso Don Ciotti, al quale negli ultimi mesi è stata rafforzata la scorta, dopo le intercettazioni in carcere del boss di Cosa Nostra Totò Riina. 

"La legalità ha tanto bisogno di verità. Ho raccolto l'invito del sindaco Isabella Conti di venire qui a parlare con i ragazzi, per invitarli a prendere consapevolezza di come la mafia si combatte dalle piccole cose, a partire dalle relazioni quotidiane. La legalità non si insegna, si testimonia. La prima forma di mafia si annida nell'indifferenza", così il fondatore di Libera agli studenti che ha inaugurato, al termine dell'incontro, una piazza a Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978. “Loro sono morti – ha ricordato don Ciotti – perché noi dobbiamo essere più vivi. Peppino impastato denunciava senza mezzi termini i responsabili, non aveva paura di fare i nomi. Questo ci ricorda quanto il nostro Paese abbia bisogno di un’informazione libera”. E a margine dell'incontro ha dichiarato: "Fra pochi giorni avremo altre belle sorprese che ci faranno soffrire e che riguardano personaggi che si sono sempre riempiti la bocca di legalità e di antimafia“. Il 20° anniversario di Libera verrà festeggiato a Bologna il 21 marzo, dove sono attese circa 150mila persone.

“L'intimidazione, la paura, l'indifferenza, si combatte con la corresponsabilità. Mi sento di dare un segnale di speranza soprattutto ai tanti amministratori che quotidianamente, combattono ogni forma di mafia, intimidazione, illegalità tenendo la schiena dritta”. Così il sindaco di San Lazzaro Isabella Conti che giovedì sera è stata ospite alla trasmissione "Servizio Pubblico" de La7, a seguito dell'affaire "colata di Idice". "Sarà la vostra generazione a cambiare il mondo, nei centri di potere ci saranno le vostre menti, la vostra educazione alla moralità. Il potere è stato usato male, è stato esercitato in modo non coretto. C'è anche un potere di fare bene, di cambiare le cose, di cambiare noi stessi, di farsi testimoni di una rivoluzione culturale”.

“La mafia non è invincibile – ha sottolineato Giorgio Archetti, assessore alla Legalità, citando Giovanni Falcone - è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e una fine. Ma perché questo succeda, perché la mafia finisca, serve impegno civile, è necessario che tutti noi diventiamo legalmente contagiosi”.

'Legalmente contagiosi': Don Luigi Ciotti a San lazzaro

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