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Cronaca

Farmacie, si cambia: medicinali consegnati la notte, turni e orari sul web

Approvato il progetto di legge 'Norme regionali in materia di organizzazione degli esercizi farmaceutici': sì di Pd e Sel, astenuti Ln, M5s, Fi e Fdi-An. Il dibattito in Aula, gli emendamenti

Farmaci consegnati la notte entro 30 minuti dalla chiamata; turni, orari e ferie indicate con chiarezza su internet; insegna con la croce verde; attività commerciali all’interno e sostegno a quelle rurali. Con il sì di Pd e Sel e l’astensione di Ln, M5s, Fi e Fdi-An, l’Assemblea legislativa regionale ha approvato il progetto di legge d’iniziativa della Giunta ‘Norme regionali in materia di organizzazione degli esercizi farmaceutici e di prenotazioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali’.

PRINCIPALI NOVITA'. Rispetto alle farmacie, la legge semplifica la normativa in materia, toccando i temi più importanti: dislocazione sul territorio degli esercizi farmaceutici; turni e orari; attività e servizi erogabili oltre alla vendita di medicinali; accessibilità telematica delle informazioni. Tra le principali novità, i farmaci, per le ore notturne, potranno essere consegnati entro 30 minuti dalla telefonata con cui sono stati richiesti. La Regione, avvalendosi della Ausl, vigilerà sul corretto funzionamento del servizio in reperibilità, con facoltà di sospenderne la possibilità per le farmacie inadempienti.

Inoltre, ogni Ausl attiverà un portale informativo internet finalizzato a fornire informazioni ai cittadini relative al servizio farmaceutico, in particolare su turni, orari, ferie e altre indicazioni ritenute utili.
Sarà poi obbligatorio per le farmacie dotarsi della croce verde e per quelle collocate in aree extraurbane l’insegna dovrà restare accesa nelle ore notturne.

All’interno dei locali si potranno svolgere attività commerciali, nel rispetto della specifica normativa di settore, che però non interferiscano con l’attività principale di dispensazione dei farmaci. Inoltre, verranno programmate forme di sostegno rivolte alle farmacie rurali, con contributi il cui importo verrà stabilito nell’ambito delle disponibilità annualmente autorizzate con la legge di bilancio della Regione.

IL DIBATTITO IN AULA. Per Tommaso Foti (Fdi-An), “nella legge non è stato approfondito il tema dell’indennità per le farmacie rurali, che svolgono funzione importante nelle aree disagiate, il contributo è aleatorio, dipenderà di volta in volta dal bilancio, la norma non prevede un finanziamento costante, a differenza di altre regioni”: sull’argomento il consigliere ha presentato quattro emendamenti. Importante, ha aggiunto, “eliminare i vincoli sulla manutenzione straordinaria e ordinaria delle farmacie, così come sarebbe necessario prevedere informazioni su orari, ferie e turni delle farmacie sui siti internet dei Comuni”. Mentre sull’obbligatorietà della croce verde e sulla cancellazione della tassa sulla pubblicità, ha riferito che “esiste già una norma nazionale, quindi già ora la tassa non si applica alle farmacie”. Infine, sulle sanzioni collegate alle mancate disdette delle visite specialistiche, ha chiesto: “Chi sarà soggetto alle sanzioni oltre ai cittadini italiani? E con quale sistema si andrà a recuperare il mancato pagamento del ticket?”. “Era auspicabile- ha concluso sul tema- un disegno di legge ad hoc, nell’ambito della normativa di settore e di competenza, il presente articolo è estraneo alla materia trattata”.

Alessandro Cardinali (Pd), nel sottolineare i risultati ottenuti nella fase di consultazione che ha preceduto l’approvazione della legge (“siamo in linea con il territorio, con quello che gli ordini professionali ci chiedono”), ha rimarcato “la necessità di potenziare la consegna a domicilio dei farmaci”. Ha poi parlato del ruolo ricoperto dai farmacisti, mentre sul tema delle farmacie rurali ha ribadito che “ogni anno verrà predisposta una cifra a bilancio per il mantenimento dei servizi: è un impegno politico assunto dalla maggioranza”. 

L’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, ha elencato “i principali aspetti innovativi” del provvedimento: “Procedimento di rinnovo della pianta organica, il concorso unico regionale per le sedi vacanti e di nuova introduzione, il termine certo per l’apertura delle farmacie, la procedura per le farmacie aggiuntive nei luoghi di altro transito e le regole sui dispensari farmaceutici”. E ancora, “la consegna a domicilio, l’accessibilità telematica attraverso un portale telematico, il turno notturno per chiamata telefonica in reperibilità e la dotazione della croce verde e l’erogazione nelle farmacie di ulteriori servizi (fatta salva la normativa del settore)”. 

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